Gela, la folle corsa dei prezzi. Benzina 2 euro al litro, pane 4 euro al chilo, espresso a un euro
di Redazione
A un automobilista distratto poteva sembrare quasi uno scherzo: la benzina oltre i due euro a litro. «Altro che – s’infuria invece uno di quelli consapevoli, mentre fa il pieno – qui l’unico scherzo vogliono farcelo in prossimità delle terga». Gli perdoniamo il francesismo, peraltro la frase originale è un po’ più colorita, ma come dargli torto? Curiosi abbiamo provato a fare un giro. In una settimana la benzina è passata da una media di 1,8 al litro agli oltre 2 euro di questa sera (articolo aggiornato alle 21 del 7 marzo 2022). In un mese o poco più il balzello è ben più netto circa 41 centesimi al litro, 4 euro ogni 10 litri, 15 euro e 50 centesimi sul pieno medio. I prezzi dei carburanti viaggiano su livelli da incubo. La prospettiva di un divieto sull’acquisto del petrolio russo ha fatto schizzare l’asticella. Il Brent è passato dai circa 111 dollari al barile ai 130 attuali e gli analisti temono che, in assenza di misure correttive, quali, ad esempio, un accordo con l’Iran, potrebbe arrivare a sfiorare i 190 dollari. Un andamento al rialzo, quello dei prezzi alla pompa, che a onor del vero, era già cominciato ben prima della guerra.
Altra novità di segno negativo è il rialzo del diesel che oramai punta a livellarsi al costo della benzina e in alcune stazioni di carburanti è, addirittura, più caro della «verde».
Tra le stazioni di servizio, a pompe chiuse, questa sera, rileviamo:
Gb Oil 1,939 gasolio; 2,039 benzina.
Agip Macchitella 1,904 gasolio; 2,049 benzina.
Ventura SS 115 1,929 gasolio; 2,029 benzina
Q8 via Venezia 1,959; 2,039;
Agip D’Amra 1,899; 2,039;
Melfa’s 1,969 diesel; 1,949 verde;
Esso via Niscemi 2,069 diesel; 2,119 benzina;
Lukoil 1,899; 1,929
Q8 self 1,969; 2,039
Giap via Cascino1,959 gasolio; 2,029 la verde.
I prezzi che riportiamo sono quelli esposti sulle tabelle.
Sorprendersi dei rincari? Sì, ma fino a un certo punto.
«Ci sono altri indicatori – spiega un gestore di una pompa di benzina – come il caffè, che in quasi tutti i bar è passato da 70-80 centesimi di pochi mesi fa all’attuale euro tondo per la tazzina. O il pane: il quartino sale a un euro, due euro il taglio da mezzo chilo. Il prezzo è quasi raddoppiato, ma a fare impressione è solo il rincaro dei carburanti. La verità è che siamo in balia dei mercati».