Gela, l’abbraccio tra Salvini e Alabiso ha il sapore del battesimo. Sarà lui il candidato?
di Redazione
Un abbraccio che ha il sapore dell’investitura, dell’imprimatur: è se fosse Emanuele Alabiso, imprenditore gelese, consigliere della Lega, il frontman del centrodestra alle prossime elezioni amministrative? L’abbraccio, un gesto d’affetto, risale a questo pomeriggio. Matteo Salvini, vicepremier con delega alle Infrastrutture e ai Trasporti, leader maximo della Lega, è stato ospite a Caltanissetta, al centro culturale Michele Abbate, dove si è celebrata la Festa della Lega, appuntamento politico svoltosi alla presenza di numerosi fig regionali e nazionali per aprire e approfondire diversi dossier che riguardano l’assetto generale della Sicilia, con vista sulle prossime Europee e sulle Amministrative di primavera. Si vota per il Comune a Gela, Caltanissetta e Mazzarino. E pare che agli amici arrivati dalla città del Golfo, Salvini, nel suo accento inconfondibile abbia detto: «Ragazzi, dobbiamo vincere».
Risultato, la vittoria, che alle ultime comunali Savini sfiorò. Altri tempi. Il centroestra andò spaccato, il candidato del Carroccio, Giuseppe Spada, mancò l’obiettivo al ballottaggio per poco meno di duemila voti. Aldilà delle battute, quella di Alabiso e della Lega, è una delle fiches sul tavolo. Ovviamente c’è da valutare l’assetto complessivo dell’alleanza. Da più parti le forze politiche cominciano a muovere le loro pedine sullo scacchiere. Lo ha fatto il coordinatore provinciale di Forza Italia, Michele Mancuso, parlamentare regionale, annunciando una serie di incontri con partiti, liste civiche e “saggi”, da Caltanissetta a Gela. Si muove anche Una Buona Idea, che sul tavolo delle elezioni getta uno dei pezzi pesanti, l’ex vicesindaco, Terenziano Di Stefano, nome tutt’altro che marginale. E adesso la Lega che potrebbe anche tentare il bis, alleati permettendo, spendendo il nome di Emanuele Alabiso per la sindacatura. Al momento c’è solo una foto, il tempo ci dirà.