Gela, l’assessore regionale telefona al sindaco. Lunedì un vertice sui «mali» della SanitÃ
di Redazione
L’appello accorato del sindaco, Lucio Greco, sui problemi della Sanità locale e sulle ipotesi di riforma delle aziende ospedaliere – fortemente penalizzante per la città di Gela – non è rimasto inascoltato. Stamane il primo cittadino ha ricevuto una telefonata dall’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, la quale ha confermato la propria disponibilità e quella del presidente della Regione, Renato Schifani, ad affrontare e risolvere i problemi dell’ospedale «Vittorio Emanuele» e della medicina del territorio.
«Le parole dell’assessore regionale – dice il sindaco – ci confortano e danno speranza all’amministrazione comunale e alla cittadinanza nell’ottica di un positivo riscontro delle richieste di miglioramento dei servizi, sia per quanto attiene la dotazione di personale medico e infermieristico che di implementazione delle apparecchiature sanitarie. Gela, come dimostrano le varie iniziative di programmazione messe in campo, vedi l’unione dei comuni, il Gal, il polo universitario, ambisce a un ruolo di centralità nel comprensorio. Abbiamo il dovere di offrire ai cittadini gelesi e a quelli dei comuni del comprensorio, servizi e risorse. Un ospedale depotenziato, declassato dalla ipotesi di riforma, sarebbe stato uno schiaffo ai cittadini. Per fortuna ho avuto ampie rassicurazioni dall’assessore: quella bozza di revisione delle aziende sanitarie e ospedaliere era solo una ipotesi, peraltro definitivamente accantonata».
Greco incontrerà l’assessore regionale a Palermo, lunedì 23 ottobre. Alla riunione parteciperanno anche i vertici dell’Asp.
«L’eventuale riforma – dice il sindaco – seppure penalizzante, non rappresentava e non rappresenta l’unico limite del nostro servizio sanitario. Gli episodi recenti, dei quali ho personalmente informato l’assessore regionale, rappresentano un segnale pericoloso. L’ospedale, la medicina del territorio, vanno attenzionati adeguatamente e potenziati. Di questo discuteremo con l’assessore Volo e con i tecnici della Regione, fiduciosi che possiamo tornare da Palermo con nuove certezze».
Il sindaco, ieri mattina, messo in allarme dalle notizie di nuovi casi di malasanità e dalle ipotesi di riforma delle aziende sanitarie, aveva incontrato il presidente del consiglio comunale, Salvatore Sammito e l’assessore comunale alla Sanità, Antonio Pizzardi, assieme ai quali aveva deciso di intervenire in maniera forte e decisa, chiedendo soluzioni all’autorità di governo, segnatamente la Regione, nel rispetto dei diritti e della dignità dei cittadini di Gela e del vasto hinterland che gravita attorno all’ospedale Vittorio Emanuele, ai poliambulatori e agli altri servizi territoriali.
«Stamane – conclude Greco – sono arrivate le prime aperture dalla Regione, alle quali guardiamo con fiducia in attesa dell’incontro che avremo lunedì mattina a Palermo».