Il servizio di trasporto urbano proseguirà regolarmente a Gela in virtù dell’atto impositivo presentato dall’amministrazione comunale per l’affidamento del servizio. Lo rende noto l’Ast da Palermo. Scongiurato definitivamente il rischio di uno stop al servizio, ventilato dall’azienda siciliana dei trasporti a seguito della grave crisi finanziaria. Il consiglio di amministrazione dell’Ast ha deliberato di proseguire il servizio urbano nei 14 comuni a rischio dopo l’atto impositivo alla società. In altri termini l’obbligo di continuare a far girare i bus. Il sindaco, Lucio Greco, era stato il primo a promuovere il provvedimento. Poco dopo lo hanno fatto anche i comuni di Acireale, Siracusa, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Chiaramonte Gulfi, Lentini, Milazzo, Modica, Paternò, Ragusa, Scicli e Carlentini.

«L’Ast svolge – dice Santo Castiglione, presidente del cda – un servizio pubblico essenziale. L’azienda aveva inviato un preavviso di rilascio servizio a gennaio, considerato l’approssimarsi del relativo termine di scadenza dei contratti al primo marzo. Oggi il cda, a seguito dell’atto impositivo da parte dei comuni, ha deliberato il prosieguo del servizio, in attesa delle determinazioni del socio per la risoluzione della crisi che in questo momento Ast sta attraversando».