Gela, le quindici domande della Fipe ai candidati. La pulizia, il trasporto, la gestione della Ztl
di Redazione
Ammiriamo, il coraggio dei candidati a sindaco, ovviamente tutti sono determinati e certi di essere eletti alla guida di questa città, tutti con un programma ampio e risolutivo dei problemi atavici del territorio, tutti hanno la ricetta giusta, nessuna umiltà nel proporsi, anzi tutt’altro, tutti con gli uomini e donne giuste al loro fianco, pronti a dimenticare tutte le recenti promesse non mantenute e le bugie nascoste.
«I pubblici esercizi, che mi onoro di rappresentare nell’associazione datoriale, Fipe Ascom Confcommercio di Gela, hanno alcune domande a cui gradirebbero risposte concrete e non parole. I programmi dei canditati a sindaco hanno di certo in comune la crescita economica della città, nelle varie interviste tutti dicono la stessa cosa rilancio del centro storico, rilancio del turismo, rilancio del lungomare. Ma nel concreto?».
Lo scrive Armando Grimaldi, presidente della Fipe, ponendo alcuni interrogativi ai candidati.
«Quali sono le premesse per rendere il centro storico di Gela vivibile? Con marciapiedi impercorribili e pericolosi. Come pensano gestire la Ztl? E gli orari? Si faranno carico di assicurare il lavaggio costante dei marciapiedi e strade del centro storico e lungomare? Il centro storico è il salotto della città, cosa pensano di fare per gli arredi urbani? E Illuminazione? Come ritengono gestire la sosta/fermata in centro storico e nella via Navarra Bresmes?»
E ancora.
«Come incentivare l’imprenditoria locale, attrarre investimenti, visto che molte attività chiudono e continuano a chiudere? Ci sarà un presidio di sicurezza fisso al centrostorico e lungomare? Obbligheranno i pubblici esercizi nella stagione estiva che sono aperti nelle ore serali e notturne a chiudere anticipatamente con ordinanze sindacali? Si potrà avere una volta per tutte la revisione e regolamentazione sulla tassa del suolo pubblico per i pubblici esercizi, visto che l’imposta è stata portata alle stelle con cifre astronomiche quasi vessatorie. Hanno una visione di come implementare i parcheggi in zona centro storico? Avremo un bus urbano che colleghi Caposoprano, lungomare, centro sorico? Qual è la ricetta per mettere fine al caos della via Venezia?»
«Inoltre tutti parlano di turismo, ma sanno cos’è il turismo? A quale tipologia di turismo ci vogliamo rivolgere? Non abbiamo in città un Info Point, una cartina dettagliata con i riferimenti principali, come guardia medica, ospedale, fermate autobus, stazione ferroviaria. Ci sarebbero altre mille domante da fare per ascoltare altre mille promesse, certo non siamo molto positivisti visto che al peggio non c’è mai fine».
«La Fipe è sempre disponibile a confronti e concertazione di proposte con l’amministrazione comunale, di certo non vogliamo nuovamente un’amministrazione instabile, sleale e inattendibile come le ultime che ci hanno costretto a non partecipare più alle convocazioni ed inviti vuoti e fini a se stessi. Non sono i cittadini a sbagliare di votare, spesso sono gli eletti a diventare tuttologi e non ascoltare più i cittadini».