Gela, liberali in campo per la città . «Difficoltà palesi, serve grande azione di rilancio»
di Redazione
«La crisi economica ha letteralmente travolto la città per responsabilità di chi l’ha amministrata nelle ultime tre legislature. E per finire ci mancava l’ultima che ha portato al dissesto economico». È un’istantanea cruda e realistica quella scattata dai Liberali. Si sono riuniti nella loro sede, in via Lussemburgo, Grazio Trufolo, già assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo e ai Lavori pubblici tra gli anni Ottanta e Novanta.
«Ci rendiamo conto – dice il coordinatore – che gli anni a venire saranno anni difficili e che sarà indispensabile fare impegni di spesa oculati. Comunque non ci tiriamo indietro a dare il nostro contributo».
Tre i settori individuati per superare la profonda crisi economica e occupazionale che ha distrutto il tessuto economico, a partire dalle piccole e medie imprese, come anche commercianti artigiani e professionisti.
«Negli ultimi anni – afferma – molti giovani sono stati costretti ad abbandonare la città per organizzare, altrove , il loro futuro. I settori individuati sono: Turismo, Agricoltuara e Industria Green, ai quali va posta molta attenzione».
Primo focus sul Turismo.
I liberali ritengono che per incrementare il flusso di presenze turistiche si deva partire dalla riqualificazione della città e dell’arredo urbano, dando priorità al centro storico e alle strade adiacenti, cortili compresi e a migliorare l’offerta dei servizi e della qualità.
«Il centro storico – afferma Trufolo – deve tornare a essere il salotto della città, convinti che questo possa incrementare le presenze di turisti e villeggianti, anche provenienti da centri limitrofi. Certamente solo questo non sarebbe sufficiente se non si organizzassero anche eventi culturali e folcloristici, utilizzando artistiche locali, pittori, scultori, musicisti e artigiani. La natura è stata benevola con la città, clima meraviglioso, spiagge dorate, beni archeologici e culturali. Approfittiamone».
I Liberali sono convinti che queste iniziative consentirebbero agli operatori economici di mantenere ancora le saracinesche alzate e prendere una boccata di ossigeno e magari di rialzare le saracinesche delle attività che sono state costrette a chiudere perché non c’era lavoro e sono fallite.
Dopo il focus sul Turismo i liberali si sono dati appuntamento alla prossima assemblea per affrontare i problemi che vivono gli agricoltori.