Gela, l’incidente in cui perse la vita Vittoria Caruso. Guidatore dell’auto condannato a 4 anni
di Redazione
Il gup del tribunale di Gela ha condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione un giovane di 24 anni (G. V. le iniziali), originario di Catania. Il ragazzo si trovava alla guida della Fiat «Panda» che si ribaltò sull’asse dei servizi della zona industriale, in prossimità del bivio Farello. Nell’incidente perse la vita Maria Vittoria Caruso, studentessa che all’epoca aveva 15 anni e viaggiava sul divano posteriore dell’auto. Pochi giorni dopo l’impatto il ragazzo era stato segnalato per l’ipotesi di di omicidio stradale, accusa che successivamente la Procura aveva tramutato nel capo di imputazione ben più grave di omicidio doloso. Il giudice, oltre alla pena principale, ha disposto anche la revoca della patente e l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.
«A settembre Vittoria avrebbe compiuto 21 anni – dicono i genitori, Francesco e Irene – e, quasi sicuramente, avrebbe frequentato l’università. Ciò che ci fa più male è il futuro che le è stato sottratto. Un’intera vita di sogni, speranze, amori, finita all’improvviso e troppo presto. Vittoria ci manca come l’aria. Con la condanna di oggi si chiude per noi un capitolo dolorosissimo. Vittoria ci è sempre rimasta accanto, dandoci la forza di lottare per lei e insieme a lei».
Ad assistere la famiglia è l’avvocato Rita Parla. L’incidente avvenne poco dopo le 22 del 17 marzo 2019. Il ventiquattrenne, alla guida di una «Panda» intestata alla madre, – secondo la ricostruzione formulata nel corso delle indagini – imboccò l’asse dei servizi, chiuso al traffico in quanto incompleto, e si lancio a velocità in un tratto rettilineo detto «dei tre chilometri». Raggiunti i 120 chilometri orari, tirò il freno a mano, sterzando a sinistra ed effettuando un testacoda. L’utilitaria, però, si ribalto, capottando, finendo nella scarpata adiacente alla sede stradale. Per Vittoria Maria non ci fu nulla da fare. Il giovane è accusato anche di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti quali cannabis.