Tutti con il nasino all’insù per ammirare lo spettacolo delle cicogne. Ma anche trekking, esplorazione, camminate lungo la via francigena. E molto, molto altro. Domenica la piana di Gela si è popolata di appassionati, curiosi e famiglie per l’atteso Cicogna Day, un progetto che include una serie di iniziative promosse all’interno di un’area protetta scelta dalle cicogne bianche, specie minacciata in Sicilia, per nidificare al sicuro. La giornata è stata promossa dalla riserva naturale Geloi Wetland. Tante le attività dedicate ai più piccoli, dall’osservazione di uccelli e insetti alla scoperta di piccoli organismi visibili attraverso le lenti dei microscopi. Immancabili le attività di birdwatching alla scoperta delle specie di Geloi, con il supporto degli operatori Geloi per i percorsi della riserva naturale. E anche musica e meditazione sullo spettacolo del tramonto all’aria aperta.

«Un grande successo – affermano gli organizzatori – con più di 450 partecipanti. La gara inaturalist ha portato con sé ben 220 specie osservate e la vittoria di Emanuele Zuppardo, alunno della Prima D della scuola media Nicholas Green di Gela. Presente anche l’associazione dei fotografi naturalisti Afni con una mattinata dedicata agli endemismi e alla fauna minore».

Grande la capacità degli organizzatori che hanno tempestivamente tenuto testa a inconvenienti fortunatamente senza conseguenze.

Da Palermo l’associazione Ultreia ha organizzato un laboratorio di tracce e segni degli animali. Al tramonto gli artisti Eleonora Urzí al violino e Davide Fazzio alla chitarra si sono esibiti in un concerto al tramonto.

«Tantissime le emozioni – conclude lo staff – e i commenti positivi rivolti a chi sta portando avanti lotte e progetti in un territorio difficile».

(Nella foto grande, in alto, uno esemplare di cicogna. Nel corpo dell’articolo alcuni momenti del Cicogna Day. A lato lo staff).