Stamane è venuto a mancare il maestro d’arte, pittore e scultore Antonio Insulla. Aveva 85 anni. Un uomo stimatissimo negli ambienti artistici, il cui nome è legato ad alcune opere iconiche, dalla scultura di Salvatore Aldisio, che campeggia in piazza San Francesco, ai bassorilievi bronzei posti all’ingresso della sala del Consiglio Comunale, raffiguranti alcuni padri nobili della città. Istrionico, critico, a tratti iconoclasta, ma gran generoso e gran persona, dotata di un’ironia fuori dal comune. Insulla lascia centinaia di opere, figure plastiche di donne, uomini, animali, soprattutto cavalli, una passione che condivideva con nomi celebri dell’arte contemporanea, da Adolfo Florjs ad Aligi Sassu. Negli anni ’80 fondò il laboratorio artistico Antonello Da Messina seguito da diversi giovani artisti. Non mancano neppure esperienze a carattere sociale come quando a metà anni Ottanta raccolse l’accorato appello dell’amministrazione comunale dando una mano alla realizzazione delle prime edizioni del Carnevale, fornendo consigli agli artisti locali con puro spirito di mecenatismo. La camera ardente sarà allestita nella sua galleria, il Punto Arte in via Mallia 8. I funerali saranno celebrati domani, alle 11, a Sant’Antonio.