Lungomare Est e svincolo Manfria – Roccazzelle, progetti inseriti nel Patto per il Sud, sono stati discussi ieri mattina durante un incontro nella sede della presidenza della regione a Catania. Il confronto è stato richiesto del settore Lavori pubblici del Comune di Gela e promosso dal dipartimento tecnico dell’assessorato alle Infrastrutture per esaminare l’iter e arrivare, entro la fine dell’anno, alla chiusura della procedura. Il progetto di prolungamento del lungomare, presentato lo scorso aprile, prevede una spesa complessiva di 3 milioni di euro e l’utilizzo di una vasta area demaniale per la quale la Regione Sicilia aveva espresso parere favorevole nella fase della progettazione di massima, nel 2017, salvo poi metterla a bando nel novembre 2019, al fine di acquisire proposte per l’affidamento in concessione delle aree e degli immobili dei lidi Eden e La Conchiglia. Alla scadenza dei termini, però, non è pervenuta alcuna offerta e l’Ufficio Demanio della Regione ha ribadito la disponibilità dell’area. L’incontro di ieri è servito a individuare le prossime iniziative utili per acquisire la disponibilità di tale area demaniale, su cui, tra l’altro, insiste il lido Eden, per il quale il progetto prevede la demolizione.
Il progetto esecutivo per lo svincolo Manfria – Roccazzelle, presentato lo scorso aprile, prevede una spesa complessiva di circa 2 milioni di euro e l’occupazione di aree che dovranno essere espropriate. Il progetto, anche se inserito nel Patto per il Sud, ad oggi non è stato ancora finanziato per cui si pone il problema della spesa per questi espropri, spesa che dovrebbe essere garantita dalla Regione. All’incontro hanno preso parte anche i responsabili regionali del demanio e di Anas, questi ultimi per valutare eventuali interferenze del progetto con la rete stradale.
«Penso che la riunione – dice Ivan Liardi, assessore ai Lavori pubblici – non sarebbe potuta andare meglio. Ha partecipato anche il direttore del dipartimento tecnico dell’ufficio regionale delle Infrastrutture, Salvatore Lizzio. Tutti sono ben predisposti nei confronti di questi due progetti, dopo averli esaminati. Noi ne stiamo seguendo ogni passaggio, minuziosamente e attentamente, e il prossimo passo sarà la convocazione di una conferenza di servizi a breve per avere i pareri definitivi per entrambi. Massima condivisione, quindi. Si va avanti insieme, e dopo oggi siamo pronti ad accelerare l’iter».