Gela, maxi discarica di rifiuti in contrada Priolo. «Uno spettacolo poco decoroso»
di Redazione
Una vasta discarica abusiva di rifiuti d’ogni genere in contrada Priolo Sottano. Basta uscire dalla Ss 115, incrocio Niscemi, addentrarsi qualche centinaio di metri e imbattersi nello scempio. Accanto ai filari dei vigneti e agli alberi da frutto si staglia una distesa di sacchi in plastica, bottiglie, e pattume di varia origine e natura. Non sono certo gli agricoltori della zona, no. Quella è opera dei soliti furbetti del sacchettino, che lanciano al volo la spazzatura perché indolenti e privi di senso civico. Meglio ammorbare l’ambiente anziché fare la differenziata a casa. Così una striscia lunga decine e decine di metri, ai lati della strada, viene trasformata in una zona tossica e irrespirabile.
I proprietari del terreni circostanti lanciano un’appello alla Tekra, al comune e chiunque abbia competenze.
«Siamo sulla strada – racconta uno di loro – che conduce a un poligono di tiro. Ogni giorno da qui passano centinaia di persone, agricoltori, forze dell’ordine, famiglie con bambini. E questo che offriamo non è certamente un bello spettacolo».