Gela: mercoledì l’ultima campanella, poi inizia la prova d’esame. Studenti in presenza per discutere una tesina
di Redazione
Mercoledì suonerà per l’ultima volta la campanella e per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado (le Medie) inizieranno gli esami per il conseguimento della licenza, che oggi, dopo le recenti riforme è più correttamente detto Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. In Sicilia stop da mercoledì e al via giovedì gli esami anche se molte scuole, anche a Gela, hanno programmato per lunedì 14 giugno il primo giorno d’esami. Prove che saranno ben scaglionate, con studenti suddivisi in piccolo gruppi tra mattina e pomeriggio, nel rispetto delle norme antiCovid. L’esame sarà in presenza e ogni candidato potrà essere accompagnato da uno solo dei genitori. Per evitare assembramenti fuori dagli istituti l’ultimo giorno di scuola, molti dirigenti scolastici hanno già provveduto a emanare circolari con le quali scaglionano le uscite dei ragazzi, distanziandole di almeno un’ora l’una dall’altra. A causa della pandemia non ci sarà un esame di terza media tradizionale ma tutto si racchiuderà nella illustrazione e discussione orale di un elaborato svolto precedentemente da ogni studente e già consegnato. La commissione sarà formata dagli insegnanti del ciclo scolastico, presieduta dal dirigente. Se in Sicilia la scuola si conclude il 9 giugno in Emilia Romagna, Marche, Veneto e Molise, già domani partono gli esami. Martedì 8 si chiude l’anno nel Lazio e in Valle d’Aosta; il 9, oltre che in Sicilia, anche Liguria e Umbria; il 10 in Toscana, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo; il giorno dopo la scuola terminerà in Basilicata, Piemonte e Puglia; il 12 in Sardegna Campania e Calabria; l’ultima sarà Bolzano il 16 giugno.
Le esame procedure di valutazione possono iniziare il giorno dopo la conclusione delle lezioni (esempio, a Gela, il 10 giugno) ma dovranno concludersi al massimo entro il 30 giugno.