Gela, 1.010 nuovi positivi e 7 ricoveri in una settimana. Il virus avanza anche in piena estate
di Redazione
Le bellissime giornate d’estate annacquano l’impatto della quinta (o sesta?) ondata Covid. Gli effetti non sono certo quelli delle precedenti ondate ma il virus, con il quale conviviamo da circa tre anni, continua a creare problemi. Diciannove ricoveri in ospedale in una settimana, due in terapia intensiva, entrambi a Caltanissetta. In area medica sono stati ricoverate 7 persone di Gela, 4 di Niscemi, 3 di Mazzarino, 2 di Riesi, una di Butera. Il delta di soggetti in isolamento domiciliare (tra nuovi positivi e guariti) è salito di 1.052 unità, segno che l’aumento dei contagiati è molto maggiore rispetto alle persone che si negativizzano. A Gela sono stati contagiate 1.010 persone in una settimana. I dati presi in esame riguardano la settimana (in realtà 8 giorni) compresi tra il 2 e il 9 luglio. E purtroppo ci sono stati anche due decessi, uno a Caltanissetta, uno a Riesi.
Qualche esperito affermava che il virus, dopo i 24 gradi, si estingueva. Sono settimane che viviamo sotto la canicola con temperature medie ben superiori ai 30-32 gradi e il Covid avanza. Ma questo non è più lo stesso virus.
Secondo le previsioni, tenendo conto anche di quanto accaduto in altri paesi europei, l’impatto di questa ondata dovrebbe iniziare una brusca discesa nella seconda o terza decade di luglio.