Si sa, la divina provvidenza veglia sugli umani, protegge e indirizza, aiuta e provvede. Era a rischio la tradizionale processione dell’8 dicembre, in onore di Maria Santissima Immacolata, in programma domani alle 16,30. Una ricorrenza a cui il popolo è legato da antica tradizione. Una strada, il viale Mediterraneo, da poco oggetto di riqualificazione, in prossimità della connessione con il vecchio tratto, all’altezza della Porta Marina, non poteva consentire il transito del simulacro. Come noto la Madonna viene spinta a mano dai portatori: giovani fedeli, con addosso la tradizionale casacca azzurra, guidano la vara lungo tutto il percorso. A tratti a passo di corsa. E quel passaggio in terra battuta, con diverse irregolarità, proprio nel cuore del tragitto, avrebbe potuto causare inciampi e incidenti.

C’era imbarazzo in diocesi e pure nel vicariato locale. Si temeva di non farcela.

In municipio, attualmente, è impensabile procedere a somme urgenze o interventi simili. L’assessore si è dimesso, il seggio è vacante, la giunta dev’essere nominata.

Ma, appunto, quando tutto sembrava perduto e la parrocchia avrebbe dovuto mutilare l’itinerario se non cancellare la processione… ecco la divina provvidenza.

Un insieme di fattori si combina, mescolando fede e buona volontà. Così funzionari del comune (a quanto pare Lavori pubblici e Municipale) si rimboccano le maniche, supportati da fedeli, liberi cittadini (e pare qualche sponsor privato). Si decide di asfaltare il tratto: lunedì i primi lavori, stamattina la conclusione. Un prima e un dopo: dal pavimento in terra battuta al cassettone in cemento sul quale stamane è stato disteso un tappeto d’asfalto che consentirà il passaggio della processione.

I nostri eroi ci hanno chiesto l’anonimato, non vogliono essere menzionati.

L’hanno fatto per fede e spirito civico. Un gesto per l’amata che ci protegge, verso la quale l’8 settembre la città rinnova fede e sincera devozione.

L’amata vergine santa, ‘a Beddra Matri ‘Mmaculata.