Gela: «Misure urgenti o la città sarà a un passo dal baratro». Di Paola e Damante invocano l’intervento della Regione
di Redazione
«Il potenziamento dei posti letto al Vittorio Emanuele, sia nei reparti Covid che per l’assistenza sanitaria ordinaria e maggiori risorse dalla Regione per sostenere il tessuto produttivo». È la richiesta dai parlamentari regionali Nuccio Di Paola e Ketty Damante (M5S) alla luce del decreto che impone il lockdown.
Il provvedimento è stato firmato oggi dal presidente della Regione, Nello Musumeci e riguarda i comuni di Gela e Villarosa.
«Le aziende di Gela – spiegano – già cronicamente in crisi, sono state messe a durissima prova dalle misure restrittive utili a limitare il contagio. In questo momento è assolutamente necessario pensare a limitare il disastro economico e sociale per questo motivo è indispensabile che la Regione apra la borsa e preveda indennizzi rapidi per le imprese che hanno visto crollare il proprio fatturato. Per questo nella prossima legge finanziaria presenteremo un emendamento che aumenti i fondi per le zone rosse in Sicilia. Sul fronte della sanità inoltre, stanno venendo al pettine tutti quei nodi che denunciamo da tempo e che colpevolmente non sono stati risolti, a partire dal mancato rispetto delle piante organiche approvate e previste per il Vittorio Emanuele e la mancata attivazione dei posti letto previsti, passando inoltre dal necessario incremento del numero delle ambulanze al potenziamento del sistema Usca. Se la Regione non interverrà al fianco del governo nazionale, Gela sarà sul baratro di una crisi senza pari».