Gela, mobilità in deroga per i lavoratori dell’area di crisi. Proroga fino a dicembre 2023
di Redazione
«Nonostante il continuo zig-zag da parte della maggioranza, con il decreto salva-Ilva grazie al Movimento 5 Stelle è arrivata la proroga della mobilità in deroga per i lavori siciliani delle aree di crisi complessa di Gela e Termini Imerese. Si tratta di un sostegno decisivo per scongiurare il crearsi di ulteriori sacche di disagio in due distretti che stanno vivendo un momento particolarmente difficile». Lo ha detto ieri Pietro Lorefice, senatore del Movimento Cinquestelle dopo l’approvazione della proroga. «Come M5s già nel decreto Milleproroghe ci siamo battuti per questa estensione, ma con approccio molto poco lungimirante governo e maggioranza avevano innalzato un muro. Compreso l’errore, in occasione del Dl salva-Ilva i partiti di Centrodestra hanno tentato maldestramente di intestarsi la proroga, ma poco importa: quello che conta è aver raggiunto questo risultato, che dà comunque conforto a centinaia di famiglie».
«La mobilità in deroga – afferma inoltre la senatrice M5S, Ketty Damante – sarà corrisposta ai lavoratori delle aree di crisi complessa delle Regione siciliana fino al 31 dicembre. Finalmente, dopo diversi tentativi falliti in occasione prima della legge di bilancio e dopo del decreto mille proroghe, il governo prende atto della grave situazione di stallo economico e occupazionale di questi territori vulnerabili e interviene con un atto dovuto e necessario».
«Oggi Fdi e Fi (ieri, ndr) presentano l’emendamento riformulato in aula, noi lo avevamo già presentato in commissione attività produttive, ma come si dice… l’importante era portare a casa il risultato, assicurando a questi padri di famiglia, lavoratori dell’indotto ex Fiat di Termini Imerese e dell’area industriale di Gela, privi di qualsiasi sostegno economico da gennaio, di avere un paracadute che gli consenta di sopravvivere».