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Gela, modello bioraffineria è la base dell’intesa tra Eni e il colosso americato Pbf


di Redazione

Gela, modello bioraffineria è la base dell’intesa tra Eni e il colosso americato Pbf
attualità
16 Feb 2023

Eni Sustainable Mobility e Pbf Energy Inc. annunciano un accordo di collaborazione per una joint venture partecipata al 50:50, la St. Bernard Renewables LLC (SBR), per la bioraffineria oggi in fase di costruzione nell’area della raffineria di Chalmette della PBF, in Louisiana (Stati Uniti d’America). Al momento della conclusione della trattativa, che e’ soggetta alle consuete condizioni di closing, comprese le approvazioni normative, Eni Sustainable Mobility contribuira’ con un apporto di capitale pari a 835 milioni di dollari, piu’ fino a 50 milioni addizionali in base all’eventuale raggiungimento di obiettivi progettuali, nonche’ con la sua esperienza nella bioraffinazione (gestione, approvvigionamento e commercializzazione). Pbf apportera’ la sua forte competenza industriale negli Stati Uniti, gli asset e continuera’ a dirigere la realizzazione del progetto e gestira’ la bioraffineria una volta che la sua costruzione sara’ ultimata. L’avvio della bioraffineria St. Bernard Renewables e’ previsto nella prima meta’ del 2023 con l’obiettivo di una capacita’ di trattamento di circa 1,1 milioni di tonnellate/anno, con una capacita’ di pretrattamento delle materie prime. La bioraffineria produrra’ principalmente HVO Diesel (olio vegetale idrotrattato, comunemente noto come ‘renewable diesel’ in Nord America), per 306 milioni di galloni all’anno, e utilizzera’ la tecnologia Ecofining sviluppata da Eni in collaborazione con Honeywell UOP.

Questa partnership strategica potra’ beneficiare dell’esperienza e delle competenze di Eni Sustainable Mobility e di Pbf. Insieme alla tecnologia Ecofining, Eni porta la sua esperienza nella bioraffinazione che le ha permesso di attuare la prima riconversione al mondo di una raffineria in bioraffineria a Porto Marghera (Venezia) nel 2014, e di convertire una seconda bioraffineria che e’ operativa a Gela (Sicilia) dal 2019. Eni Sustainable Mobility mette inoltre a disposizione le proprie conoscenze a livello globale nell’approvvigionamento di materie prime sostenibili per l’HVO, principalmente scarti e residui oleaginosi e materie prime non in competizione con la filiera alimentare, insieme all’accesso ai mercati internazionali oltre a quello statunitense dove opera PBF. PBF apporta al progetto la sua esperienza nell’esecuzione di progetti d’investimento di grandi dimensioni e nella produzione di carburanti, nonche’ l’accesso al mercato californiano delle energie rinnovabili grazie alle risorse logistiche esistenti. La joint venture riflette l’impegno di entrambi i partner nella fornitura di carburanti piu’ sostenibili utilizzando materie prime a bassa intensita’ carbonica. “Unirci al progetto della bioraffineria St. Bernard Renewables consente a Eni di entrare nel mercato in crescita dei biocarburanti negli Stati Uniti insieme a un partner di rilievo come Pbf. Si tratta di un ulteriore passo avanti di Eni Sustainable Mobility nell’espandere la propria capacita’ di bioraffinazione, che oggi e’ di oltre 1 milione di tonnellate/anno e di cui si prevede un aumento nei prossimi anni. Dopo i risultati ottenuti a Venezia e a Gela, Eni Sustainable Mobility e’ un pioniere della bioraffinazione e sta anche studiando la possibile costruzione di due nuove bioraffinerie in Italia e in Malesia. Crediamo che il ruolo dell’HVO possa contribuire fortemente a decarbonizzare il trasporto su strada, compreso l’hard to abate come i mezzi pesanti, poiche’ utilizza l’infrastruttura attuale e puo’ alimentare immediatamente flotte di veicoli esistenti. I biocarburanti rientrano nella strategia di Eni per raggiungere la neutralita’ carbonica entro il 2050 attraverso la riduzione delle emissioni generate lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti”, ha dichiarato Stefano Ballista, amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility.

“Siamo entusiasti di avviare questa partnership strategica con Eni Sustainable Mobility, leader mondiale nella bioraffinazione. La bioraffineria Sbr trarra’ grande beneficio dai punti di forza e dalle competenze complementari di Pbf ed Eni. Il progetto utilizzera’ alcune unita’ di processo esistenti e una logistica diversificata in entrata e in uscita, ed e’ situato in una posizione ideale per sostenere la crescente domanda di carburanti a basse emissioni di CO2″, ha dichiarato il presidente di Pbf, Matthew Lucey. “La partnership con Eni segna una pietra miliare per PBF e dimostra il nostro impegno a contribuire con fonti di energia diversificate al mix globale, riducendo al contempo l’intensita’ carbonica delle nostre operazioni e dei prodotti che produciamo”. Sbr operera’ come entita’ indipendente per l’approvvigionamento delle materie prime e la distribuzione dei prodotti, che saranno gestiti da un team dedicato che lavorera’ per conto della joint venture St. Bernard Renewables. La partnership beneficera’ della sua collocazione nell’area della raffineria di Chalmette di Pbf attraverso una serie di servizi condivisi ma le operazioni e la proprieta’ della raffineria di Chalmette non saranno interessate dall’accordo. 


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.