Si è costituito ieri il comitato degli host albergatori di Gela. Una prima riunione servita a raggruppare affittacamere, titolari di casa vacanze, B&B e hotel del territorio con la volontà comune di rilanciare l’offerta turistica e iniziare un lavoro di Interlocuzione con l’amministrazione comunale, Libero consorzio, Regione e Soprintendenza al fine di valorizzare e rilanciare le bellezze, le qualità e le enormi potenzialità del territorio. «Si procederà – scrivono – a chiedere alle Istituzioni di incentivare l’apertura dei siti archeologici, introdurre delle normative o comunque dei controlli volti a combattere l’attività del settore svolte in maniera abusiva, l’obbligo di possesso del Cir o Cin per lo svolgimento dell’attività, la possibilità di avere in gestione il chiosco di Piazza Umberto come info – point per la possibile utenza, realizzazione di visite guidate dei siti archeologici e turistici, come già attualmente effettuate in forma del tutto volontaria e gratuita dal gruppo dell’associazione Civico 111, l’organizzazione di visite guidate a tutti i siti d’interesse naturalistico come il Lago Biviere o il parco adiacente alla Diga Comunelli, la segnalazione del ripristino dell’ascensore panoramico antistante al Palazzo di Città il quale versa in uno stato fatiscente e deprecabile, addirittura ospitante individui senza fissa dimora che lo usano come alloggio notturno, fatto segnalato anche da un turista di passaggio, la realizzazione e incremento di posti parcheggio auto e inserimento di rastrelliere per bici, l’incremento delle corse bus navetta per il traporto ed il collegamento ai vari punti della città».

«Si auspica – concludono – la piena collaborazione di tutti gli enti preposti nell’ottica del rilancio del patrimonio artistico, culturale, ambientale della nostra città, nonché della realizzazione e dello sviluppo delle attività a essi legate».

Il comitato è a firma di Jenny Tilaro, Angela Casciana, Roberto Allegrino, Angelo Turco, Rosario Greco e Marco Maniglia.