Gela: sarebbe negativo il «paziente 1», l’uomo di sessant’anni ricoverato ieri «NON HO IL CORONAVIRUS»
di Redazione
Arrivano ulteriori conferme da Caltanissetta, dove è ricoverato il sessantenne giunto ieri sera in ospedale e sottoposto a Tac. Come anticipato da Today24 l’uomo sarebbe negativo al test del Coronavirus. Adesso i medici stanno aspettando gli ultimi esami, per escludere anche la presenza del ceppo A/H1N1 la cosiddetta influenza suina, una forma molto meno grave del Sars-CoV-2. Appunto una banale influenza. Il paziente è vigile e perfettamente cosciente anche se non al meglio delle condizioni. Ha un’evidente bronchite che si porta dietro da tempo e nelle ultime ore sta evidenziando problemi respiratori. Ma le condizioni sono comunque confortanti. La febbre è scesa e viene continuamente monitorata. Al momento – ripetiamo – è lo stesso interessato a escludere di avere contagiato il Sars-CoV-2 e potrà essere curato coi normali farmaci. A scopo precauzionale è stato però sottoposto a ulteriori esami il cui esito sarà noto soltanto in serata. La città incrocia le dita assieme a lui e ai suoi familiari, sperando di poter tirare presto il fiato. A scopo precauzionale quattro colleghi di lavoro sono stati messi sotto quarantena in attesa che anche l’ultimo dubbio possa essere sciolto entro oggi. Gela spera quindi di poter tirare il fiato nel giorno forse più difficile, quando le strade, finalmente iniziano a essere deserte e non manca qualche caso di irresponsabilità. Quanti anziani in giro, perché?
Stamattina, intanto, il sindaco, Lucio Greco, ha riunito il Coc.
Un’auto dell’associazione di Pubblica Assistenza «Procivis» da questo pomeriggio sta girando per le strade diffondendo un messaggio con gli altoparlanti: «Rimanete a casa».
Ma i problemi in città, come nel resto della Sicilia, non mancano. A iniziare dall’assenza di mascherine, presidio praticamente introvabile. C’è da elogiare il lavoro delle forze dell’ordine che non scherzano, è bene essere chiari. Con quelli di ieri, in tutto il territorio della provincia, salgono a 73 i denunciati dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Dalla data di attuazione del DPCM le forze di polizia hanno controllato 758 persone munite di autocertificazione, su 22 di esse sono state avviate le verifiche di veridicità delle dichiarazioni rese. Sono stati, inoltre, controllati 416 esercizi pubblici e contestati 5 provvedimenti amministrativi con sospensione di attività. Intanto il menefreghismo impera, mentre il raggio del contagio si allarga anche in Sicilia. Dopo il decesso di Caltagirone, un uomo di 80 anni, trasferito da Sortino, a Caltanissetta è deceduto un uomo di 58 anni. Mentre il primo e unico vero caso sospetto di Gela viene smentito. Ma la soglia di attenzione è altissima e si susseguono anche le segnalazioni dei medici di famiglia. Una ragazza di 28 anni, ieri, è stata messa in quarantena domiciliare per potenziale allarme da Covid-19. Non si sa altro.