Gela, nessun «caso» sul gas in arrivo. Smentite le voci di un incendio nell’impianto libico
di Redazione
Mellitah Oil & Gas, società operativa compartecipata paritariamente dall’italiana Eni e dalla libica National Oil Corporation, ha smentito che un incendio sia divampato nell’impianto di trattamento di petrolio e gas di Mellitah, sulla costa libica occidentale. Nessun pericolo, quindi, per la fornitura di gas naturale verso Gela. In una nota diffusa sui propri canali social ufficiali, l’azienda afferma che “le operazioni di produzione procedono secondo gli standard e le procedure di sicurezza approvate”. Nei giorni scorsi, un gruppo di manifestanti della città di Zuwara, in Libia, aveva bloccato l’accesso all’impianto. I dimostranti chiedevano di essere assunti nel complesso petrolifero. Il sito di Mellitah è il principale snodo per l’esportazione del gas libico verso l’Italia attraverso il Greenstream, il gasdotto di oltre 500 chilometri che attraversa il Mar Mediterraneo collegando l’impianto di trattamento sulla costa libica con Gela. La capacità del gasdotto è di 8-10 miliardi di metri cubi all’anno.