Gela: nessun nuovo caso, solo una donna in attesa di tampone. Deceduta una paziente di Caltanissetta
di Redazione
Riportiamo il consueto bollettino dell’Asp 2 sul Covid 19. Nessun nuovo caso a Gela. Rimangono 19, come ieri. Idem a Niscemi, dove ancora non c’è la certezza che l’anziano di 77 anni (in Terapia Intensiva a Caltanissetta) sia positivo al Covid. «Nelle ultime 24 ore – scrive il direttore generale, Alessandro Caltagirone – è stato effettuato un ricovero presso l’Unità di Malattie infettive di Caltanissetta di un paziente Covid-19 (nisseno), mentre ne è stato dimesso uno proveniente dalla provincia di Agrigento, guarito clinicamente. Il dato dei pazienti a domicilio rimane costante. È deceduta la paziente ricoverata presso la Terapia intensiva di Caltagirone».
L’Asp di Caltanissetta, dando seguito alle disposizioni in materia di screening epidemiologico e in previsione dell’allentamento delle misure di isolamento, ha già iniziato l’esecuzione dei test sierologici per il personale e gli ospiti delle case di riposo, delle Rsa e delle Cta. Riguardo alle notizie diffuse su alcune testate giornalistiche locali in merito all’operatrice sanitaria in servizio presso il reparto di Medicina Nucleare dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, positiva al Covid19, si precisa che sono ancora in corso e non sono state concluse le indagini epidemiologiche di rito utili a stabilire con certezza la fonte del contagio, precisando che, con la documentazione in atto acquisita, appare ad oggi improbabile un contagio in ambito familiare».
A questo va aggiunto di un caso sospetto di Gela, anche se l’Asp nel pomeriggio ha precisato che non vi è ancora alcuna certezza. Si tratta di una paziente anziana, in assenza o quasi, di sintomatologia. Un recente protocollo tra Asp e Santa Barbara Hospital prevede che i pazienti possano essere trattati in quest’ultima struttura, convenzionata con il servizio sanitario nazionale. «La Clinica Santa Barbara – spiega il manager dell’Asp – in casi come questo effettua un test sierologico in ingresso. In questo caso è stato effettuato il test in ingresso che ha rilevato una lieve alterazione degli anticorpi Igm. Per tale ragione la paziente è stata subito dopo ricoverata nel reparto Covid del Vittorio Emanuele per un approfondimento diagnostico con tampone ororinofaringeo e per la gestione del caso clinico. Tampone che è ancora in fase di referto».