Gela: norme anti Covid, niente fuochi d’artificio, né bancarelle. Sacra icona esposta fino alle 23
di Redazione
«Nell’anno che ha finalmente sancito la riapertura del Santuario dedicato al culto della nostra Madonna, avremmo voluto contribuire all’allestimento di un grande calendario di festeggiamenti in occasione dell’8 settembre, il giorno di Maria Santissima d’Alemanna, ma le circostanze non ce lo permettono e il nuovo Dpcm valido fino a fine mese ci costringe ad annullare anche alcuni tra i momenti più attesi». Lo dice il sindaco, Lucio Greco, costretto ancora una volta a fare i conti con l’emergenza Coronavirus che ci chiama tutti ad essere attenti e responsabili, evitando assembramenti e luoghi affollati in cui non sia possibile esercitare un’azione di vigilanza e controllo. Per questo motivo dal Comune fanno sapere che domani sera non ci saranno i fuochi d’artificio, inizialmente previsti intorno alla mezzanotte, proprio per evitare che la gente si accalchi sul lungomare. Confermate, invece, la moschetteria in piazza Umberto I alle 12 e la Santa Messa alle 19, ma in forma statica, senza processione. Non sarà allestita la tradizionale fiera con le bancarelle. Saranno sparati, invece, i colpi a cannone alle 8 e alle 18.
«Finita la messa delle 19 in Piazza Umberto – prosegue il sindaco – l’icona della Madonna rimarrà esposta sul sagrato della chiesa madre fino alle 23. Ci dispiace che non si possa fare di più, ma posso assicurare che se la situazione ce lo permetterà ci rifaremo il prossimo anno e penseremo ad una grande festa per archiviare il ricordo di questa in tono così sommesso e celebrare degnamente e come merita la nostra Santa Protettrice».