Gela: nuovi casi nelle scuole, tamponi a tappeto e quarantene in 9 classi. Il virus torna a manifestarsi tra i banchi
di Redazione
Oggi pochi casi a referto, come al solito, a cavallo di una domenica. L’Asp fa sapere che i nuovi positivi sono solo 15 in tutta la provincia. Dato aggiornato alla mezzanotte del 28 novembre. Ma l’impressione è che il virus, stia tornano a diffondersi. Sono 9, infatti, i campanelli d’allarme in altrettante classi scolastiche di vari ordini e grado. In un caso nella scuola dell’infanzia. Due positivi venerdì, 7 nella giornata di oggi: uno stamattina, 6 nel pomeriggio. Per tutti, il dirigente dello «Spemp», Francesco Iacono, ha ordinato tamponi a tappeto e, nei casi in cui si è reso necessario, anche la messa in quarantena dell’intera classe. Un segnale, un sintomo, di una quarta ondata che speravamo e speriamo non arrivi. Ecco, intanto, il report ufficiale: «Nelle ultime 24 ore – scrive l’Asp – riscontro di 15 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 5 pazienti di Gela, 4 di Riesi, 2 di Caltanissetta, 2 di Delia, 1 di Niscemi e 1 di Sommatino. Nessuna variazione sui ricoveri nelle ultime 24 ore. Guariti da Covid-19: 5 pazienti di Riesi, 4 di San Cataldo, 2 di Caltanissetta, 1 di Gela, 1 di Niscemi e 1 di Serradifalco».
Niscemi è la città con il numero maggiore di soggetti in atto positivi: 89. Segue Gela con 87, Mussomeli 79, Caltanissetta 67, Riesi 61, San Cataldo 29, Villalba 22, Butera 19, Acquaviva 17, Campofranco 14. In proporzione al numero di residenti preoccupano i casi di Mussomeli, Riesi, Villalba, Acquaviva e Campofranco.