Un passo in avanti verso una sanità migliore. Questo il claim dell’Asp dopo l’inaugurazione, stamane, dei nuovi locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele. Accoglieranno i codici bianchi, verdi e gialli (critici), mentre i casi più urgenti, in codice rosso, faranno riferimento ai locali attuali.

Le aree erano state pensate in origine per il pronto soccorso Infettivologico. Con l’emergenza Covid fortunatamente alle spalle, sono stati ripensati e rifunzionalizzati per il pronto soccorso generale. Stamane alla presentazione, oltre al commissario straordinario, Alessandro Caltagirone, e al direttore sanitario dell’Asp, Luciano Fiorella, c’erano il sindaco Lucio Greco, il presidente del consiglio comunale, Salvatore Sammito e il presidente della commissione consiliare Sanità, Rosario Trainito.

Durante l’incontro è stato aperto un breve confronto sui temi della sanità e gli interventi che dovranno essere ancora effettuati per rendere migliori i servizi offerti dall’ospedale. Dall’astanteria del pronto soccorso alle ambulanze, alle carenze dei medici. Tanti i temi affrontati.

«Quella realizzata – dice il sindaco – sarà una struttura di supporto per i primi interventi in attesa dei lavori di ammodernamento complessivo del pronto soccorso originario. Speriamo che anche lì i lavori si possano completare presto, ad iniziare dalla astanteria che per anni non è stata adeguata alle esigenze dell’utenza non solo di Gela ma anche dei centri limitrofi. È certamente un inizio e una prima risposta importante alle criticità segnalate».