La legalità, lo spirito di servizio, l’amore verso l’uniforme che indossa, per ciò che essa rappresenta. Sono valori che da sempre hanno ispirato l’agire del tenente colonnello Marco Montemagno, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Gela, riconosciuti e premiati con il conferimento dell’Ordine al merito della Repubblica. Valori che si fondono con l’impegno costante contro ogni forma di crimine, assolti nel quotidiano con professionalità e senso di responsabilità.

L’importante onorificenza è stata consegnata all’ufficiale dell’Arma nel corso di una cerimonia svoltasi ieri nel salone di rappresentanza «Carlo Alberto Dalla Chiesa», in prefettura, a Palermo. A consegnarla sono stati il prefetto del capoluogo, Massimo Mariani e il generale di divisione Giuseppe Spina, comandante della legione carabinieri Sicilia.

Montemagno, 42 anni, originario di Catania, dal 2023 al comando del reparto territoriale di Gela, ha costruito una carriera di eccellenza nell’Arma. In oltre vent’anni di servizio ha ricoperto incarichi di rilievo, in contesti di elevata complessità. Ha operato nella sezione Catturandi a Reggio Calabria, dove ha contribuito alla cattura di pericolosi latitanti. Inoltre ha ricoperto posizioni operative nei reparti dell’Arma di Vibo Valentia, sempre in Calabria, e a Misilmeri, nel Palermitano, dove è stato comandante della compagnia carabinieri.

A Gela, fin dai primi mesi di comando, si è distinto per importanti operazioni contro la criminalità e comune e le cosche mafiose. Il conferimento dell’Ordine al merito della Repubblica italiana rappresenta un tributo per l’attività e l’impegno, svolti con grande professionalità e dedizione a tutela della legalità e sempre al servizio dei cittadini.