Pilates, che passione: la sintonia tra anima e corpo, la forza interiore che emerge, il benessere psicofisico. Tutti elementi che si amplificano se lo scenario è quello di una meravigliosa spiaggia gelese, con un cielo color ambra a fare da quinta teatrale. Un centinaio di praticanti e semplici curiosi hanno risposto al richiamo dell’evento Sunset, Pitales & Sound, svoltosi domenica sul litorale gelese. Un progetto che nasce dall’idea di promuovere il benessere psico fisico della persona attraverso tecniche di pilates contaminate dal figure yoga.

Discipline che trovano il loro elemento e si fondono alla perfezione, soprattitto se praticate – come avvenuto – in una location unica e suggestiva, in spiaggia, al tramonto, momento ideale per abbandonare tutte le tensioni e preoccupazioni accumulate durante la giornata.

«Un momento aperto a tutti – dice Emanuela Ventura, insegnante di danza, istruttrice del centro Studio Posturale Pilates in Via Pizzarro 34 a Gela, ideatrice dell’iniziativa – proprio per il piacere di stare insieme, in contatto con la gente, in un momento di condivisione, energia e piacere».

«Un desiderio di riscoprire la parte più sensibile e vulnerabile di ognuno di noi e, attraverso esercizi di respirazione, percepire le tensioni, cercando di eliminarle alla fine della pratica».

Dopo, la sessione, è continuata con una parte di riscaldamento corporeo, saluti al sole eseguiti con andatura lenta, fino a scoppiare in un’esplosione di energia tale da far vibrare tutto il corpo. La seduta si è conclusa con la posizione dell’albero, una postura che aiuta a ritrovare il proprio centro ed equilibrio».

«È la persona al centro di tutto – dice Ventura – e grazie a questa pratica o a eventi come questo, si eliminano le barriere psico fisiche che la società ci impone di avere. Liberiamo la mente e ascoltiamo il nostro corpo: è lì che risiede la nostra felicità».

(In alto, nelle foto grande, sotto al titolo, Emanuela Ventura, durante il Sunset, Pitales & Sound. Più in basso due momenti di postura e meditazione – Le foto, fornite dall’organizzatrice, sono di Rocco Giudice, Savoir).