Preoccupa l’aumento di positivi tra gli operatori sanitari, a Gela come a Niscemi. È notizia di questa mattina la positività di tre operatori dell’unità di Cardiologia dell’ospedale Vittorio Emanuele, con un quarto caso non ancora confermato. Il dato non figura ancora nel report ufficiale dell’Asp, aggiornato a ieri sera. I tre, sembra tutti infermieri, sono asintomatici. E vanno aggiungersi ai colleghi (tre) del Pronto soccorso di Niscemi, risultati positivi nei giorni scorsi, come anche anche l’operatore del 118 e un ostetrico. I relativi reparti sono stati sanificati e i colleghi sottoposti al tampone rapido. Focolai circoscritti ma sicuramente le assenze del personale in quarantena pesano sul sistema sanitario già abbastanza impegnato nel fronteggiare la crisi.

Il Nursind, per voce del suo segretario provinciale, nei giorni scorsi ha chiesto che venga eseguito il tampone a tappeto su tutto il personale sanitario e amministrativo.