Il virus è tra noi, purtroppo. Il Paziente numero 1 si è materializzato a Gela e questa è la notizia che mai avremmo voluto scrivere. Pochi istanti fa è arrivata anche l’ufficialità da parte del sindaco, Lucio Greco. Il paziente in questione sarebbe uno straniero, un autotrasportatore romeno, ma residente a Gela. Come da routine le autorità locali sono già state messe al corrente del caso di coronavirus, come pure le forze di polizia. Il paziente presenta i classici sintomi tra cui febbre. L’Asp, come da protocollo in questi casi, ha già “isolato” la rete dei contatti dell’autotrasportatore. Il caso di Gela fa salire a 13 i “positivi” al coronavirus in provincia. L’autotrasportatore non è stato gestito dall’ospedale, ma direttamente dall’Asp. È in quarantena domiciliare, al momento non necessita di ricovero. Intanto c’è allarme anche tra i medici di famiglia. Da uno di questi ci arriva un’ulteriore conferma. «So di un caso a Gela – dice – purtroppo confermo. Dobbiamo stare attenti e rispettare scrupolosamente le regole».

Pochi minuti, come detto, la conferma del sindaco, Lucio Greco, dopo le anticipazioni di stamane di Today24. Il primo cittadino, in un video messaggio ha detto: «C’è un primo caso a Gela, è una persona già in quarantena. Isolata. Il mio invito ancora più pressante è a rispettare le norme di prevenzione».

(Aggiornamento)

C’è anche una donna sotto osservazione. Presenta sintomi, dopo un viaggio all’estero per esigenze familiari. Sarebbe già stata sottoposta a un primo tampone. Si attende l’esito. Lo conferma una fonte sanitaria. Anche il marito della donna si sarebbe sottoposto precauzionalmente a quarantena fiduciaria.

L’imperativo, adesso più che mai, è quello di rimanere a casa. E di uscire una volta a settimana – UNA PERSONA PER FAMIGLIA – per la spesa e le medicine. RESTIAMO A CASA!.