Gela, rincaro acqua alla pompa e costi gasolio. Autobottisti in crisi, Greco scrive al prefetto
di Redazione
Costi insostenibili, fornitura idrica pagata alla pompa tra 19 e 38 euro, a seconda se si tratta di 5 o 10 mila litri. E prezzi del gasolio ai quali si devono aggiungere i costi della manutenzione dei mezzi. Per i proprietari di autobotti si fa dura. Stamane hanno rivolto le loro lagnanze al sindaco, Lucio Greco, il quale ha preso carta e penna e ha scritto a Caltaqua, chiedendo di porre attenzione alla questione relativa al prezzo dell’acqua e alle difficoltà degli autotrasportatori.
Il rincaro sull’intera scala, dal prezzo dell’acqua alla pompa (3 euro e 80 centesimi a metro cubo, tanto chiede Caltaqua) al caro gasolio, si ripercuote sull’utente finale. Sono proprio gli autotrasportatori a lamentano l’eccessivo prezzo di vendita per singola fornitura, in alcuni casi fino a 120 euro. Un costo che si riversa sulle famiglie.
«I padroncini – scrive Greco – minacciano di fermare le loro autobotti, perché stanchi di avere un margine basso di guadagno e nel contempo subire gli improperi dei cittadini che ritengono eccessivo il prezzo di fornitura. Sarebbe gravissimo perché impedirebbe a tante famiglie di poter ricevere acqua nei giorni in cui si verificano disservizi».
Il primo cittadino ha chiesto un incontro per trovare soluzioni condivise e ha informato anche il Prefetto dello stato di agitazione.