Gela rinnova la devozione a San Giuseppe. Domani il patriarca accolto nelle 26 «cene»
di Redazione
Fervono i preparativi nelle famiglie gelesi e nelle parrocchie che stanno preparando la tradizionale “Cena” di San Giuseppe. Saranno allestite in Città 26 tavolate che, come per tradizione, verranno visitate da numerose persone anche dei paesi limitrofi. “Giunti alla fine del percorso biblico dei 7 mercoledì di san Giuseppe – afferma don Lino di Dio – che hanno visto la partecipazione delle famiglie che stanno preparando le Cene, in ringraziamento per le diverse grazie ricevute da San Giuseppe, finalmente, ci prepariamo a vivere questo momento di grazia che penso sia una delle tradizioni più belle della nostra Città perché non è legata soltanto alla venerazione di un simulacro ma viene vissuto come un atto di attenzione e generosità verso i più bisognosi. Fede, tradizione e folklore si uniscono intrinsecamente. Abbiamo invitato le famiglie alla sobrietà e ad evitare di pensare solo ai tre personaggi ma a destinare una parte della “Cena” ad altri poveri che forse mai busseranno alle nostre porte e a delle famiglie che vivono un momento difficile. Se tutto viene fatto nella discrezione e nel silenzio, la carità si espanderà per tutta la città, ridando un po’ di sollievo a fratelli più disagiati, pure in vista delle festività pasquali. Anche la nostra comunità sta preparando la tradizionale Cena nel salone della Chiesa di S. Agostino. Tutto quanto raccolto verrà utilizzato per sostenere il servizio della mensa e per la preparazione dei pacchi alimentari che, come ogni mese, verranno distribuiti alle famiglie assistite dalla Piccola Casa della Misericordia”.
Nella Chiesa di Sant’Agostino, sabato sera, si è tenuto un concerto di beneficenza eseguito dalla “Red School Gospel Project” con la partecipazione dei vari club service e delle associazioni di volontariato presenti in città. Nell’occasione l’Unione Cattolica Artisti Italiani ha allestito una mostra di beneficenza di 40 quadretti realizzati e donati da vari artisti. Stamane, ufficialmente, si è aperta la Cena di San Giuseppe. Alle 18 la celebrazione Eucaristica e alle 20 la Santa Messa dei Papà. La chiesa e la tavolata rimarranno aperte fino alle 2 della notte. Domani alle ore 8.30 inizierà la Santa Messa in memoria di tutti i papà defunti e alle 10.30 la solenne Messa dei Patriarchi con la partecipazione dei personaggi rappresentativi della Sacra Famiglia. Alle 18 la Celebrazione Eucaristica di ringraziamento e distribuzione del pane benedetto di San Giuseppe.
Le cene di quest’anno
1) Ascia Pulici Loredana, Via Annibal Caro, 65
2) Di Stefano Simone, Via Bombelli, 52
3) Giudice Davide, Via Livorno, 119
4) Zafarana Angela, Via E. Guttadauro, 44
5) Scudera Nunzio, Via Ignazio Giuffrida, 26
6) Famà Emanuela, Via Osorno, 28
7) Scepi Adele e Patrizia, Vico Ragonesi, 16
8) Cassarà Giuseppe, Borgo Manfria
9) Curvà Concetta e Piscopo Carmela, Via Toscana, 35
10) Licata Catena, Via Amantea, 20
11) Tascone Vito Giuseppe, Via Tevere, 121
12) Di Fede Rosario e Di Bartolo Nicolina, Via Portuense, 39
13) Ardore e Pagano, Via San Carlo, 41
14) Curvà Grazia e Verniccio Emanuel, Via Socrate, 54
15) Ingegnoso Vincenza Liberata, Via F.lli Bandiera, 297
16) Minardi Francesca, Via Delle Ortiche,16 (Roccazzelle)
17) Oratorio Casa Francescana S. Antonio – Manfria
18) Ass. “Gela Famiglia” O.D.V., Via Ossidiana, 27
19) Scuola “E. Solito”, Via Feace
20) Villa Mara Clara, Via Ara Pacis, 75
21) Parrocchia San Domenico Savio
22) Parrocchia San Sebastiano
23) Parrocchia San Rocco
24) Parrocchia Santa Lucia
25) Parrocchia San Giacomo
26) Chiesa Sant’Agostino (Piccola Casa della Misericordia)