Gela, riqualificazione urbana, ambiente, agricoltura e giovani. Il Pci vara traccia le linee guida
di Redazione
«Dopo aver prestato attenzione alle riflessioni espresse da Di Paola nella sua introduzione durante il precedente incontro, riteniamo sia giunto il momento di trasformare le premesse e gli obiettivi in azioni concrete per il bene della nostra comunità. Questo non dovrebbe essere solo un dibattito amministrativo, ma un laboratorio di idee che vada oltre le questioni burocratiche. L’invito a coinvolgere tutti i partiti e le aggregazioni per la creazione di un programma comune è un passo importante verso la costruzione di un futuro unitario e solidale».
Lo scrivono Salvatore D’Arma e Nuccio Vacca, rispettivamente, presidente e segretario del Partito Comunista.
«Tuttavia – scrivono – non possiamo ignorare la necessità di affrontare apertamente la sconfitta dei progressisti nel 2022. Abbiamo di fronte a noi una sfida critica: comprendere le ragioni di tale sconfitta. Dobbiamo analizzare con onestà intellettuale e spirito critico i motivi che ci hanno portato a questo risultato. In particolare, dobbiamo riflettere sull’incapacità di comprendere i cambiamenti sociali in atto e la necessità impellente di intercettare i bisogni e le istanze dei cittadini e dei lavoratori. Solo comprendendo appieno le dinamiche sociali e ascoltando attivamente le esigenze della nostra comunità, possiamo costruire una piattaforma politica che risponda veramente alle esigenze dei nostri concittadini».
«L’Italia attraversa un periodo critico caratterizzato da un declino evidente, con una carenza di una politica industriale robusta e il ceto medio in crisi, mentre le piccole aziende artigianali si trovano sull’orlo del collasso. La nostra società è diventata un luogo in cui l’élite sembra contribuire alla formazione di una nuova plebe. Il sentire collettivo sembra aver perso la sua identità sociale, creando un rischio tangibile che la destra continui a guadagnare terreno e a detenere il potere. È cruciale che il nostro impegno politico si estenda oltre la mera formulazione di un programma, trasformandosi in un contesto dinamico di idee che miri a una coesione organica. Questo significa affrontare il problema alla radice e superare il neoliberismo, riconoscendolo come causa di disuguaglianze sociali ed economiche, nonché di conflitti armati finalizzati alla supremazia geopolitica globale.
Concentrando la nostra attenzione sulla realtà politica più immediata, ovvero la nostra città in difficoltà, ci impegniamo concretamente per un rinnovamento sociale ed economico. Proponiamo di seguito i temi da sviluppare per affrontare la decrescita occupazionale e le recenti riconversioni industriali nell’area petrolifera ed energetica. Abbiamo strutturato la nostra visione di un futuro per Gela in quattro macro aree, ciascuna con punti specifici da approfondire, coinvolgendo i membri della coalizione. Queste aree sono elencate in base alle priorità che riteniamo fondamentali per il nostro impegno elettorale».
RIQUALIFICAZIONE URBANA E TUTELA AMBIENTALE
Riqualificare gli spazi pubblici, le aree verdi e l’architettura urbana, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini e favorire lo sviluppo del turismo.
Valorizzare e preservare il ricco patrimonio storico, culturale e ambientale del territorio.
Attuare politiche efficaci per la gestione e la raccolta differenziata dei rifiuti, promuovendo un approccio all’economia circolare e al riciclo dei materiali.
SVILUPPO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE
Promuovere attivamente la generazione di nuove opportunità occupazionali nel territorio, incentivando l’innovazione e l’imprenditoria locale. Questo include la ricerca di soluzioni concrete per risolvere le persistenti sfide affrontate dai nostri produttori agricoli.
Attrarre investimenti esterni nei settori delle energie rinnovabili, delle tecnologie sostenibili e del turismo ecocompatibile.
TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE
Favorire la partecipazione attiva dei cittadini nelle decisioni politiche attraverso consultazioni pubbliche, assemblee e processi di coinvolgimento diretto del cittadino.
Contrastare l’illegalità e la corruzione mediante il potenziamento dei controlli e la promozione di una gestione pubblica etica e responsabile.
SERVIZI PUBBLICI EFFICIENTI
Potenziare i servizi pubblici, con particolare attenzione al miglioramento del trasporto pubblico locale per assicurare una mobilità efficiente e sostenibile.
Migliorare la qualità dell’istruzione e dei servizi sanitari sul territorio, investendo in infrastrutture e risorse umane.
Potenziare l’accesso a internet ad alta velocità e ai servizi digitali, garantendo che siano accessibili a tutti i cittadini.