Gela: «Rubate le panche dal belvedere dei Cappuccini». Anzi no, qualcuno le ha rimosse per motivi… sanitari
di Redazione
«Rubate le panchine ai Cappuccini». L’allarme, al lupo, al lupo, circola da qualche ora / giorno. Trascorsa la gioia delle celebrazioni in onore di Maria Santissima delle Grazie, riuscitissimi malgrado le limitazioni dovute alla pandemia, gli habituè del belvedere dei Cappuccini, in prevalenza giovani e anziani dello stesso quartiere, si sono resi conto che dall’oggi al domani erano sparite le panche in ferro, una dozzina in totale, sono erano svanite nel nulla. Là per là si era pensato a un furto, perpetrato notte tempo. Poi, avviato il solito giro di informazioni, Today24 ha scoperto che nessun furto era stato compiuto ma le panche erano state “segate” da una ditta mandata appositamente (non è ben chiaro da chi) per evitare assembramenti.
Misure estreme ai tempi dell’emergenza sanitaria.
Poiché non sarebbe stato possibile controllare la “seduta” o imporre il mantenimento della distanza, soprattutto nei giorni dei festeggiamenti, una qualche autorità ne ha disposto la rimozione.
La speranza, degli habituè, ma non solo, è che le panche, a emergenza conclusa, possano tornare al loro posto.
Erano un pretesto per una chiacchierata o qualche ora di ristoro in uno dei punti più suggestivi e con uno stupendo panorama sul mare.
E impedivano la sosta selvaggia che in questi giorni è ripresa (come si vede in foto)