Gela, ladro in azione nel «bazar» dei cinesi. Bloccato da carabinieri e vigilantes
di Redazione
Si è conclusa co le manette la notte ad alta tensione di un giovane di 22 anni, condotto stamane alle prime luci dell’alba negli uffici del Reparto territoriale dei Carabinieri. La sua posizione è al vaglio dei magistrati: rischia di finire in carcere con l’accusa di furto aggravato. La lunga notte inizia intorno alle 3 con la sirena di un allarme, quello del negozio Idea Store, un bazar di articoli per la casa gestito da una famiglia di immigrati cinesi, in via Padre Arancio, nei pressi della rotatoria di via Settefarine. I vicini si svegliano, capiscono cosa sta accadendo, e danno l’allarme alle forze dell’ordine. In zona è in azione una pattuglia della vigilanza privata Sicurtransport Spa, che richiamata dall’allarme, interviene prontamente. I vicini raccontano dell’intervento della guardia giurata, che inizia a urlare all’indirizzo del malvivente solitario, ancora intento a compiere un furto nel grande store, al primo piano dell’immobile. Gli intima l’Alt ma il giovane scassinatore si dà alla fuga nelle vie adiacenti. In quegli istanti, sul posto, arriva una pattuglia del Reparto territoriale e una seconda auto della vigilanza. Inizia una caccia all’uomo che si conclude con il fermo del malvivente, bloccato tra le viuzze del Villaggio Aldisio poco dopo le 4. Il giovane viene stato caricato sull’auto e condotto negli uffici della caserma «Sebastiano D’Immé», in via Venezia, dove è attualmente trattenuto in custodia in attesa delle decisioni dei magistrati.
Ancora una volta l’insieme delle attività di sicurezza e vigilanza del territorio ha permesso alle forze di polizia, in poche ore, di assicurare l’autore di un reato alla giustizia. Stavolta con la piena collaborazione dei cittadini, che hanno dato l’allarme e sostenuto l’intervento dei Carabinieri con il fattivo ausilio dei vigilantes.