Il candidato sindaco di Alleanza per Gela, Salvatore Scerra, dopo un incontro di lavoro con i responsabili delle liste che lo sostengono, ha comunicato alle forze politiche alleate – qualora eletto – l’attuazione di un programma di governo con il coinvolgimento diretto degli operatori economici, associazioni, sindacati e parti sociali. All’incontro erano presenti Angelo Fasulo e Giampaolo Alario, in rappresentanza della lista Moderati Rinnova, Pino Federico, referente politico della lista Avanti Gela, Grazio Trufolo e Paolo Comandatore, in rappresentanza della lista del Partito Liberale Italiano e da Salvatore Sammito, in rappresentanza della lista Totò Scerra Sindaco. «Non minore – spiegano i promotori – sarà il coinvolgimento dei rappresentanti di quartiere per immaginare un futuro di sviluppo e di speranza. Con questo obbiettivo abbiamo costruito un progetto politico denominato Alleanza per Gela».

Altro focus è stato dedicato alle politiche sanitarie.

«Il diritto alla salute – afferma Scerra – non può e non deve essere negato ai gelesi. Sanità e soluzioni immediate, sono le priorità del programma elettorale. Nessuno dovrà essere obbligato a recarsi in ospedali o strutture sanitarie fuori città per ricevere le cure di cui ha bisogno. Si dovrà garantire così una sanità equa e accessibile anche in ottica di distribuzione dei servizi sanitari provinciali che sia coerente ai bisogni del territorio. Lo scopo principale sarà chiaramente un netto miglioramento del sistema sanitario, trascurato oramai da troppo tempo. Tra le priorità assolute prevarrà la riappropriazione dell’attuale presidio, il Vittorio Emanuele, valorizzando le eccellenze in grado di sopperire alle carenze dell’attuale struttura. Senza trascurare il progetto del grande ospedale a Ponte Olivo».

(Nella foto, da sinistra, Grazio Trufolo, dirigente nazionale del Pli e Salvatore Scerra, candidato sindaco)