Sale la tensione tra Giuseppe Catania, sindaco di Mussomeli e parlamentare regionale di Fratelli d’Italia e Salvatore Lucio Ficarra, direttore generale appena confermato da Palazzo d’Orleans. Al centro il recente trasferimento temporaneo del dottor Luciano Andres Verrone dall’ospedale di Mussomeli a quello di Gela, per tamponare la carenza di medici in Ortopedia. «L’Asp – argomenta il parlamentare – ha deciso di fare un provvedimento per spostamento di un ortopedico da Mussomeli a Gela. A dimostrazione di quanto già da me sostenuto, il nuovo dg vuole smantellare l’ospedale di Mussomeli. Piuttosto che potenziare i servizi si limita a spostare i medici come il gioco delle tre carte. Chiederò le sue dimissioni al Presidente Schifani. Le organizzazioni sindacali decideranno di battere un colpo? Vedremo».

Il serata la replica di Lucio Ficarra, che annuncia querela nei confronti del parlamentare.

«Respingo al mittente – afferma il manager dell’Asp – le accuse del distratto sindaco Catania. Ricordo che mi sono insediato solo il primo febbraio scorso e da allora nulla è cambiato anzi oggi sta per cambiare in meglio la Sanità di Mussomeli. Si fa, infatti, leva per cercare di creare allarme sociale e denigrare chi scrive sulla chiusura di un reparto inaugurato dal sindaco e mai aperto. Se c’è stato un ostacolo allo sviluppo della sanità locale credo debba ricercarsi nei continui tentativi denigratori dal sindaco Catania che con le sue azioni non ha reso possibile espletare il concorso di primario di ortopedia dell’ospedale così come il conferimento degli incarichi di caposala a seguito dell’interrogazione parlamentare da lui firmata. A oggi il reparto fantasma da lui inaugurato è in fase di apertura . Ciò a seguito del completamento della strumentazione e dell’adeguamento della struttura alle norme di legge. Così come è in corso l’assunzione del medico chirurgo Sorce, chissà perché mai assunto. E ancora è in fase di definizione la copertura dei turni di reperibilità del Pronto Soccorso dell’ospedale Longo, così come è in corso la gara per il servizio di anestesia non essendosi accorto il distratto sindaco che a Mussomeli, era presente solo un’anestesista».

E ancora.

«Si è accorto – scrive Ficarra – del trasferimento di alcuni infermieri e di un trasferimento nemmeno disposto da me per 30 giorni di un ortopedico peraltro in sovrannumero, da Mussomeli a Gela, dove vi è necessità, così come da Gela alcuni dipendenti sono stati momentaneamente assegnati a Caltanissetta per pari necessità».

«Si tratta – conclude – di iniziative che gettano senza alcun fondamento discredito sull’attività dell’Asp e senza valide ragioni tendono a creare allarmismi e divisioni presso l’utenza e presso il personale sanitario. Per questo, mio malgrado, ho dato mandato al mio legale di querelare il signor Catania che nella appropriata sede avrà modo di dimostrare le sue false affermazioni».