Gela, screening tra gli studenti o dad fino al 22 gennaio. Sindaci in pressing, zona arancione in arrivo
di Redazione
Si è da poco conclusa la conferenza dei sindaci della provincia, che si sono interfacciati con l’Asp su due questioni estremamente importanti e urgenti, al fine di una ottimale gestione dell’emergenza epidemiologica in atto. Il primo punto, naturalmente, riguarda il ritorno a scuola lunedì 10 gennaio. Nel documento con il quale i sindaci hanno chiesto l’incontro odierno si legge che, in assenza dello screening sulla popolazione scolastica, “si procederà alla emissione, da parte di ogni singola municipalità, dell’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado private e pubbliche almeno fino al 22 gennaio e comunque fino al completamento delle operazioni di screening”.
Ed è esattamente questa la posizione della quale si è fatto portavoce il Sindaco Lucio Greco: “Ho reiterato, come preannunciato, la richiesta di avviare immediatamente uno screening a tappeto di alunni, insegnanti e personale scolastico. In ogni caso, è molto probabile che, nelle prossime ore, alla luce dell’impennata dei contagi che si sta registrando in città, saremo dichiarati dalla Regione zona arancione. Questo provvedimento farà scattare ulteriori restrizioni e l’entrata automatica in Dad, da sancire comunque tramite mia ordinanza. Inoltre, siamo in attesa di una relazione epidemiologica della situazione a Gela da parte dell’Asp. Tutto questo lascia presupporre che lunedì non si rientrerà a scuola. Seguiranno aggiornamenti in tempo reale”.
Per quanto riguarda il problema del fine isolamento, che molti cittadini hanno riscontrato a causa dei ritardi dell’Usca, grazie alle nuove disposizioni regionali che regolamentano tamponi e quarantene tutto dovrebbe ora procedere in maniera molto più semplice e spedita. “Invito chiunque abbia ultimato il proprio periodo di isolamento, positivi e/o contatti di positivi, a recarsi presso le strutture autorizzate (drive-in dell’Asp, farmacie, laboratori privati) per eseguire un tampone antigenico al fine di ottenere il rilascio del certificato. Per chi volesse effettuare il tampone presso i drive-in, le modalità di richiesta sono indicate sul sito dell’Asp, sezione Coronavirus. A chi si sottopone al tampone a casa, ricordo che l’esito non è sufficiente per avere il via libera. Ci si deve, comunque, recare in una delle strutture autorizzate per ottenere il certificato. Ancora una volta, confido nella collaborazione e nel senso di responsabilità dei miei concittadini e li invito a vaccinarsi e a non bloccare i drive in e gli ambulatori in assenza di sintomi o se non si è entrati in contatto con un positivo” ha concluso il primo cittadino.
Stamane Greco aveva inviato una lettera al presidente della Regione, Nello Musumeci e all’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla, invocando urgenti misure di contenimento del covid.