Gela, servizi serali di ordine pubblico. Appello del sindaco, «ritrosia» dei vigili urbani
di Redazione
Il prefetto e il questore sollecitano il Comune verso un potenziamento dei servizi sulla “Movida”. Ma fino a ora l’amministrazione non ha raccolto la disponibilità degli operatori della Polizia Municipale. Stamane un appello è stato lanciato ai vigili urbani a “profondere il massimo impegno in questi mesi estivi”, nella consapevolezza del momento di difficoltà che l’amministrazione comunale sta attraversando sia sul piano finanziario che per via della ridotta dotazione di personale.
A lanciarlo sono stati il sindaco, Lucio Greco e la dirigente a interim del settore, la segretaria generale del Comune, Carolina Ferro.
L’amministrazione è consapevole di avere una dotazione di personale marcatamente inferiore. Un dato su tutti. A fronte di un organico di 559 unità, il Comune di Gela, assicura giornalmente la piena efficienza dell’ente con appena 297 dipendenti.
Inoltre, nella stagione estiva, le incombenze per il Comando Vigili si assommano e la Polizia Municipale è chiamata ad assolvere ai propri compiti in maniera ancor più capillare, malgrado l’ulteriore ostacolo della riduzione di personale dovuta alle ferie.
«Nonostante diversi incontri – afferma il sindaco – con il sottoscritto e la dirigente a interim, rispetto a una richiesta di servizi, l’Amministrazione Comunale non ha avuto riscontro positivo da parte del Comando Vigili. Nei mesi estivi si rendono necessari specifici servizi, a causa del prolungamento dell’orario dei pubblici esercizi fino alle due della notte. Per queste ragioni auspichiamo una maggiore collaborazione affinché i vigili, assieme alle altre forze di polizia, possano garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini e dei commercianti fino all’orario di chiusura. A oggi i dipendenti non hanno aderito a un apposito progetto obiettivo, rifiutando altresì di prestare lavoro straordinario. Tutto questo nonostante sia chiara la necessità e l’indispensabilità di questi servizi, così come richiesto dalla Prefettura e dalla Questura».
Si tratta di attività lavorativa su base volontaria. Pertanto il sindaco non può che rivolgere un appello ai lavoratori interessati.
Inoltre, alla base della ritrosia da parte degli agenti, ci sarebbe il taglio di alcune voci salariali, dovute alle difficoltà finanziarie attraversate dall’Ente. Greco spera di poter mantenere aperta la strada del dialogo. Anche perché dal capoluogo, Prefettura e Questura, chiedono maggiore impegno nei servizi di ordine pubblico.
«Il Comando Vigili – dice il primo cittadino – sta molto a cuore all’amministrazione comunale che rappresento. Siamo al lavoro per cercare di potenziare l’organico. Questo però sarà possibile solo dopo l’approvazione dei documenti finanziari. Nelle more vanno comunque assicurati i servizi alla collettività, soprattutto quelli inerenti la sicurezza dei cittadini e dei pubblici esercenti».
Rispetto alle rivendicazioni avanzate dal personale – a Bilancio approvato – l’amministrazione valuta la possibilità di accordare almeno in parte le richieste formulate dai dipendenti.
«A fronte di questa apertura al dialogo e al confronto – dice il sindaco – dall’altra parte registriamo solo chiusura e autonomia d’azione. E l’assoluta indisponibilità a garantire un servizio notturno efficiente, come chiesto dal Prefetto e dal Questore».
«Quindi faccio appello agli operatori della Polizia Municipale affinché il Comune possa garantire i servizi. Ribadisco di essere sempre disponibile al dialogo affinché questa delicata materia possa trovare soluzioni. Ritengo altresì di dover rimarcare che un corpo di Polizia Municipale dovrebbe sempre garantire piena operatività a prescindere da qualunque legittima rivendicazione. Soprattutto di fronte a servizi che per detta degli stessi operatori di polizia municipale sono indispensabili e necessari».