Gela si prepara alla passione e morte del Cristo. Ecco il programma delle celebrazioni
di Redazione
La città si avvicina in preghiera alla Settimana Santa con l’inizio il 10 aprile, con la celebrazione della Domenica delle Palme. Per la prima volta dopo due anni di restrizioni riprendono i riti della Passione di Cristo con le tradizionali processioni. Tema di quest’anno scelto dalla Chiesa Madre, dove sono venerati i simulacri del Cristo e dell’Addolorata, è il salmo «Fratelli tutti: Ecco com’è bello e com’è dolce che i fratelli vivano insieme».
Domenica, 10 aprile. Alle 10.30 è prevista la benedizione di palme e ramoscelli d’ulivo che precede la processione e l’ingresso in chiesa Madre er la celebrazione eucaristica.
Mercoledì, 13 aprile. Alle 19 la santa messa e poi, a seguire, intorno alle 20.30 sul sagrato della Chiesa Madre, dinnanzi alle immagini del Cristo e dell’Addolorata, il sindaco, Lucio Greco, massima autorità civica, reciterà la preghiera per la città. Subito dopo la processione dei simulacri si muoverà verso la chiesa del Rosario accompagnata «do lamentu».
Giovedì, 14 aprile. Fin dalle 6 del mattino i fedeli potranno adorare le sacre immagini del Cristo e dell’Addolorata che rimarranno esposte fino a sera. A causa delle restrizioni dovute al Covid non sarà possibile il tradizionale in bacio dei piedi. Alle 18, in Chiesa Madre, la messa della cena del Signore è la riposizione del Santissimo Sacramento. Alle 21 dalla Chiesa del Rosario inizierà la processione penitenziale verso la Chiesa Madre, dopo l’ingresso dei simulacri, intorno alle 23.15, comincerà l’adorazione eucaristica comunitaria.
Venerdì, 15 aprile. È giorno di raccoglimento, digiuno e astinenza: la Chiesa ci presenta la passione e morte redentrice del Cristo. Fin dalle 6 del mattino la Matrice sarà aperta per la venerazione delle sacre immagini del Cristo e dell’Addolorata. Alle 10 è in programma la celebrazione dei salmi. Alle 11.30, dalla Chiesa Madre partirà il tradizionale viaggio di Gesù verso il calvario dove alle 12 è prevista la crocifissione. Subito dopo il vescovo, Rosario Gisana, rivolgerà un messaggio alla città Sul calvario non fiori ma gesti di solidarietà: è quanto chiede la chiesa locale. Alle 17 in Chiesa Madre sarà celebrata la liturgia della passione e morte di Cristo, adorazione della croce e comunione eucaristica. Alle 19.30, al Calvario, la deposizione della Croce e processione del Cristo morto riposto nel urna portato a spalla dai marinai.
Sabato, 16 aprile. Nel sabato Santo la chiesa Madre medita la morte di Cristo Nell’attesa della Resurrezione. Alle 7 si svolgerà la venerazione delle Sacre immagini del Cristo e dell’Addolorata. A seguire, alle 9.30, la celebrazione dei salmi e riposizione del Cristo morto nell’altare della passione. Alle 22.30 solenne veglia Pasquale e messa di Resurrezione.
Domenica, 17 april. Durante la domenica di Pasqua saranno cinque le messe in programma: 9.30, 11, 12, 19 e 20.30. Quest’ultima in chiesa del Rosario.
Lo comunica il parroco don Vincenzo Mario Cultraro.