Gela, sindaco e consiglio convocano l’Asp. «Non basta una gestione emergenziale»
di Redazione
Una riunione monotematica del consiglio comunale con la partecipazione dei deputati del territorio e il management dell’Asp. La chiede il sindaco 24 ore dopo l’incontro sui temi della sanità locale.
Lucio Greco stamane si è confrontato con i capigruppo consiliari, i componenti della commissione Sanità, gli assessori e il presidente del consiglio comunale Totò Sammito. L’incontro di ieri, incentrato sulla riapertura della terapia intensiva dell’ospedale, aveva toccato anche altri argomenti, tra cui lo sblocco di una serie di concorsi per rimpinguare la carente pianta organica del nosocomio, argomento sul quale è intervenuto oggi anche l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.
I consiglieri presenti alla riunione di questa sera sono stati unanimi nel definire la sanità gelese maltrattata e offesa.
«I cittadini reclamano da anni un ospedale efficiente, – è stato ribadito – e l’Asp, dopo averci promesso mari e monti, ha saputo darci solo una gestione emergenziale, priva della benché minima programmazione. Una situazione come quella della terapia intensiva era facile da prevedere, ma nessuno si è fatto trovare pronto».
«Questa sera – dice Greco – ho avuto modo di sentire il malessere e il malcontento dell’amministrazione e del consiglio comunale, e ritengo sia opportuno convocare prima possibile un consiglio comunale straordinario, alla presenza della deputazione regionale e nazionale e della direzione strategica dell’Asp. È importante che si torni a dibattere del tema della salute in generale, e della situazione del Vittorio Emanuele nello specifico. Da un confronto in aula non possono che venire fuori spunti e contributi interessanti, utili per risolvere i troppi problemi che affliggono la nostra sanità. Dobbiamo lavorare tutti insieme, e la città deve sapere che l’impegno delle Istituzioni non verrà meno. Pertanto, nei prossimi giorni sentiremo informalmente Asp e deputati e raccogliere la loro disponibilità per questo consiglio comunale straordinario e poi provvederemo alla convocazione».