Gela: sit in davanti ai cancelli e assemblea. Greco: «No allo scempio voluto dalla Regione»
di Redazione
«Quello che si sta consumando a Timpazzo è uno scempio, voluto dalla Regione e autorizzato da una parte dei sindaci della Srr, e come primo cittadino di Gela non intendo trascura nulla pur di difendere gli interessi dei miei concittadini». Lo ha detto il sindaco, Lucio Greco, intervenendo ieri sul caso discarica. Timpazzo rischia di trasformarsi in pattumiera della Sicilia. E il sindaco, nei giorni scorsi, si era detto pronto a importanti forme di protesta per scongiurare l’arrivo di camion carichi di rifiuti da tutta la Sicilia. Greco annuncia ora tre iniziative, per cercare di alleggerire la situazione che già da alcuni giorni si è venuta a creare in discarica, con il temuto andirivieni di autocompattatori. La prima è un sit in, giovedì 8 luglio alle ore 9.30 davanti ai cancelli di Timpazzo. “Invito tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, a partecipare, per far si che la voce che urla il nostro dissenso arrivi forte e chiara. Questa è una battaglia per la città, e in quanto tale non può avere colori o schieramenti. Spero, quindi, che tutti raccolgano il mio invito, anche i semplici cittadini che, come me, sono contrari a questa decisione calata dall’alto”.
Il Sindaco ha, inoltre, richiesto la convocazione di una nuova assemblea della Srr, in programma lo stesso giorno della protesta, ossia giovedì. “Ritengo che, ancora una volta, sia il caso di cercare la strada del dialogo per fermare, o almeno limitare, quei camion proveniente da mezza Sicilia”.
Infine, il Sindaco ha chiesto al Presidente del consiglio comunale, Totò Sammito, la convocazione di un consiglio monotematico sul tema del raddoppio dei conferimenti in discarica. “E’ giusto e doveroso – conclude Greco – che la civica assise, in quanto rappresentanza della cittadinanza, possa esprimersi sulla questione e stabilire le azioni e le iniziative da intraprendere. Gli interessi della città vengono sempre al primo posto”.