Gela: sotto sequestro per indagini la salma del piccolo di 4 mesi. I medici per circa un’ora hanno tentato di salvarlo
di Redazione
Gli agenti del commissariato hanno sentito a lungo sia i genitori che gli operatori sanitari intervenuti nel tentativo di strappare alla morte il bimbo di 4 mesi, Francesco C., vittima ieri pomeriggio di un’arresto cardiaco. Il corpicino del bambino è ora a disposizione del magistrati della Procura per le indagini del caso. Non è ancora chiaro se verrà eseguita l’autopsia, data la gravità dell’accaduto. Stante alle pochissime indiscrezioni che filtrano il bimbo pare non soffrisse di particolari patologie. Ieri è giunto al Pronto soccorso dell’ospedale in condizioni critiche. Era già in arresto cardiaco.
Nel tentativo di salvarlo sono intervenuti sia i medici del Pronto Soccorso che quelli dei reparti di Pediatria e Rianimazione. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Dopo quasi un’ora di tentativi di rianimarlo i medici si sono dovuti arrendere a un destino crudele quanto tragico.
Sul web da ieri si susseguono i messaggi di cordoglio ai familiari, distrutti da questo immane dramma. Alcuni post accompagnati anche dalla foto del bimbo, poco più che neonato, sorridente e con addosso una piccola maglia della squadra del cuore del papà.
Istantanee struggenti di una tenera vita che non c’è più.