Gela: spacciava hashish e intascava il Reddito di cittadinanza, sgamato dalla Polizia. Ora è agli arresti domiciliari
di Redazione
Pubblicamente viveva da disoccupato, percettore di reddito di cittadinanza. Ma lontano da occhi indiscreti avrebbe esercitato una fiorente attività di spaccio, sulla quale nei giorni scorsi hanno squarciato i veli gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza. L’uomo, che ha 38 anni, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di giovedì una pattuglia di poliziotti in borghese ha eseguito un controllo. Da tempo, anche per via di precedenti legati agli stupefacenti, lo tenevano d’occhio. Durante una perquisizione personale i poliziotti gli hanno trovato addosso cinque dosi di hashish già confezionate. La perquisizione è stata estesa all’abitazione, dove gli agenti hanno rinvenuto tre panetti interi e tre involucri più piccoli di hashish, due dosi di cocaina, un quantitativo di mannite, sostanza utilizzata per il taglio delle dosi di cocaina, e due bilancini elettronici di precisione. In totale sono stati sequestrati 371 grammi di hashish, 0.68 di cocaina e 11.61 grammi di mannite. Il trentottenne, dopo gli adempimenti di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica, è stato condotto agli arresti domiciliari. La Polizia, a seguito dei gravi fatti contestati, ha segnalato l’episodio alla direzione dell’Inps affinché proceda alla sospensione del reddito di cittadinanza. «I servizi – si legge in una nota della Questura – finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, su impulso della Procura della Repubblica, continueranno nei prossimi giorni».