Le pistole tornano a fare fuoco dopo un periodo di calma, forse solo apparente. Cinque colpi di pistola sono stati esplosi stamane, intorno alle 12, all’indirizzo due persone (e non una come era emerso dalle prime frammentarie notizie), che stazionavano nei pressi di una motoape adibita a rivendita di frutta e verdura. I feriti sono Vincenzo Cosca e Carmelo Famao, entrambi raggiunti agli arti inferiori. La sparatoria è avvenuta in pieno giorno, in via Niscemi, davanti allo Stadio «Vincenzo Presti», zona frequentatissima per via del vicino ufficio postale e di alcune rivendite e negozi.

I colpi, secondo le primissime e frammentarie notizie, sarebbero stati esplosi da uno scooter in corsa. Chi ha fatto fuoco impugnava una pistola, verosimilmente una semiautomatica, e ha sparato una raffica in rapida sequenza. Sul posto, pochi istanti dopo, sono arrivate le pattuglie del Reparto territoriale dei Carabinieri e del Commissariato di Polizia. Adesso dovranno essere le indagini a chiarire l’esatta dinamica e il possibile movente del fatto di sangue. Stante alle modalità dell’episodio potrebbe essersi trattato di un avvertimento, forse un regolamento di conti. Cosca è stato il primo a raggiungere l’ospeda, Famao è arrivato poco dopo. Entrambi sono stati medicati dai sanitari del Pronto soccorso. Non sono in pericolo di vita.

(Nella foto un agente di polizia sulla scena della sparatoria).