Gela, studenti in piazza contro la mafia. In centinaia sfilano al coro: «L’omertà uccide la città »
di Redazione
«È la mia città e la sosterrò» era il coro intonato dai ragazzi delle scuole medie superiori della città che hanno dato luogo a una manifestazione di protesta contro l’oppressione mafiosa. Il corteo, partito dalla via Palazzi, si è snodato lungo tutto il corso principale fino alla villa comunale «Garibaldi» nella quale i ragazzi si sono riuniti dando vita a un dibattito intercalato da cori e slogan. Alla testa del corteo, durante tutta la durata della manifestazione, i ragazzi hanno esposto uno striscione con scritto: «L’omertà uccide la città». Intorno alle 10.30 il sindaco, Lucio Greco, accompagnato dal vicesindaco, Terenziano Di Stefano, ha raggiunto la manifestazione in segno di solidarietà con i ragazzi promotori della manifestazione.