Gela: tentata truffa dal tabaccaio, ma sono gli anziani le vittime preferite. «Fare attenzione»
di Redazione
Occhio ai truffatori, prendono di mira soprattutto anziani, bisogna mantenere alto il livello di guardia. È quanto raccomanda il comando generale dei Carabinieri. Stamane è stata diffusa infatti una nota a conclusione di un’operazione compiuta in altra regione che ha permesso di smascherare una coppia: i due malviventi si erano introdotti in casa di un’anziana presentandosi come tecnici del servizio idrico. L’acqua erogata dai rubinetti – a loro dire – era contaminata e i due avrebbero dovuto compiere un controllo in ogni stanza. «Metta soldi e preziosi in un sacchetto e lo metta in frigo» avevano intimato alla proprietaria, un’anziana di 91 anni «asserendo che potevano fare da schermo o andare distrutti durante l’intervento».
L’anziana, dopo essere quasi caduta nella truffa, ha poi compreso e chiamato di nascosto i carabinieri.
Non solo anziani ma anche onesti commercianti. Come accaduto a Gela, nei giorni scorsi, quando finti tecnici si sono presentati in un paio di rivendite di tabacchi asserendo di essere funzionari dei Monopoli o di Sisal, i quali pretendevano di accedere ai sistemi informatici per procedere a controlli. Una volta avute le password avrebbero potuto operare furti e ammanchi. Per fortuna gli esercenti, avuto sentore di questa eventualità, già verosimilmente accaduta in altri centri, si sono passati la voce in chat. Uno di loro ha affrontato a muso duro il presunto funzionario, tradito anche da un forte accento catanese, e lo ha messo in fuga.