Torna ai livelli di fornitura normale il gas naturale che dal complesso di Mellitah, a circa 100 chilometri a ovest della capitale della Libia Tripoli raggiunge il punto d’arrivo a Gela. La notizia è stata confermata da fonti interne a un’emittente televisiva libica. Una buona notizia sul fronte delle risorse energetiche seppure l’Italia si trovi in un clima di forte instabilità a causa del conflitto in Ucraina. «La fornitura di gas metano è ripreso dopo un calo dei livelli a causa di alcuni problemi tecnici sul lato libico al gasdotto Greenstream», riferisce l’emittente libica. In Italia, al momento, non sono stati registrati problemi dalla Libia, solo un flusso leggermente minore rispetto al solito. La condotta è gestita dall’Eni al 75 per cento e dalla National Oil Corporation libica al 25 per cento. Lunga 520 chilometri, collega la costa libica con Gela, più nel dettaglio i giacimenti off shore Bahr Essalam e Wafa, nel deserto al confine con l’Algeria, con la stazione di approdo di Gela.