Una tromba d’aria si è abbattuta su alcune regioni del Sud Italia seminando danni. Il fenomeno è stato avvertito anche a Gela, seppure in maniera marginale. Intorno alle 3.30 della notte l’ululato del vento ha svegliato diverse famiglie, soprattutto nella zona del lungomare Est. Non si segnalato danni a cose o persone. «Non abbiamo eseguito interventi nella notte» racconta una fonte dal comando dei Vigili del Fuoco. Ma diverse sono state le segnalazioni dei lettori. «La furia del vento – racconta una residente di via Venezia – ha distrutto la copertura del dehor che abbiamo in veranda».
Nel quartiere Ospizio Marino una famiglia ha dovuto lottare contro le raffiche per evitare danni ai tendoni esterni: «Il vento – raccontano – sollevava le sedie e tavoli del terrazzo, una forza impressionante». Più danni in Calabria, dove, in provincia di Cosenza, dove la tromba d’aria ha strappato via alcuni alberi, uno dei quali si è abbattuto su un’auto in sosta. Per fortuna nessun danno alle persone.

Fenomeni simili, in piena notte, nel Sannio, dove si sono registrate raffiche e trombe d’aria accompagnate da pioggia. Disagi in Valle Telesina e nella Valle Vitulanese. A Torrecuso un albero è caduto in strada abbattendosi su un’auto, come accaduto in Calabria. Nella città di Benevento, impegnata, come a Gela, nelle celebrazioni in onore di Maria Santissima delle Grazie, le forti raffiche di vento hanno spazzato via alcune bancarelle e abbattuto luminarie.