Gela: turbolenze in casa Dem, Bufalino e Arena: «Obiettivo primario è l’unità del partito»
di Redazione
Le turbolenze che agitano il Partito democratico nel sud della provincia, leggasi Gela, preoccupano i vertici provinciali del Pd. Nei giorni scorsi, il segretario cittadino del partito, Guido Siragusa, aveva rassegnato le proprie dimissioni. Per non dire della recente vicenda sulla nomina dei tre consiglieri in seno all’Unione dei comuni che aveva visto sconfitta alla prova del voto la proposta formulata dal gruppo originario di maggioranza ma, di fatto, aveva spaccato il laboratorio progressista (Pd, M5S, progressisti) con il capogruppo, Gaetano Orlando, che aveva parlato di dimissioni ad amici e compagni poiché infastidito dall’andazzo politico e dall’aria che tira in aula.
Stamane segretario e presidente provinciale del Pd, Renzo Bufalino e Massimo Arena, in una nota congiunta, si dicono vigili e attenti su quanto accade nei Dem sulle rive del Golfo.
«Il Partito democratico provinciale – affermano – sta seguendo con attenzione la situazione gelese. L’obiettivo prioritario è mantenere l’unità del partito, soprattutto in vista delle prossime scadenze elettorali. Riteniamo opportuno precisare che il contenuto della lettera di dimissioni del segretario cittadino del Pd, Guido Siragusa, ivi comprese le motivazioni dal medesimo addotte, non sono state concordate con i vertici provinciali del Partito democratico».
Situazione complessa e in divenire in quello che per anni, anche in epoca recente, è stato il primo partito in città. Le frizioni nel gruppo dirigente e la «botta» delle ultime Regionali, con la perdita dello storico seggio all’Ars, hanno accelerato un processo interno che rischia lasciarsi dietro troppe scorie in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Primo tra tutti le amministrative 2024 nella prima città della provincia.