Gela: turista perde il borsellino, titolare di un bar del centro lo trova e lo restituisce
di Redazione
Non è solo criminalità, risse e degrado, questa amata e martoriata città. C’è anche dell’altro, molto altro. Anzi, in realtà è il tutto, perché il lato oscuro è solo una parte marginale, anche se quasi sempre fa più notizia. È una storia di lealtà e correttezza quella che una turista ha raccontato a Today 24. Nei giorni scorsi una colazione in centro si era trasformata in un dispiacere a causa dello smarrimento del borsellino. Dentro c’erano i documenti, le carte di credito e del denaro.
«Qualche decina di euro – racconta – non molto, in vacanza pago quasi sempre con le carte. La mia preoccupazione era per i documenti, il bancomat e le altre tessere magnetiche. Immaginate la denuncia, le code, e le… vacanze rovinate».
In realtà il borsellino l’aveva semplicemente dimenticato sulla sedia di un bar del centro storico. Il gestore, corretto e onesto, lo ha trovato e messo subito da parte, sperando che il proprietario (in questo caso la proprietaria) tornasse a reclamarlo. In caso contrario lo avrebbe consegnato alle forze di polizia.
La turista non si è data per vinta e nel pomeriggio ha compiuto tutti i movimenti a ritroso, ricostruendo le tappe della sua giornata. È tornata dal giornalaio, in profumeria, nel negozio che aveva frequentato e al lido nel quale aveva trascorso la mattinata. Nessuna traccia. Con un filo di speranza è tornata al bar nel quale aveva consumato la colazione e ha chiesto se per caso qualcuno avesse trovato il suo borsellino. Il commerciante, ha chiesto con un po’ di diffidenza la descrizione dell’oggetto smarrito, poi, capito che si trattava della proprietaria, ha consegnato l’oggetto smarrito, confortato dalla presenza dei documenti che indicavano con chiarezza l’identità della cliente.
Dentro c’era tutto, i documenti, ogni singolo euro.
«Avrà pure qualche limite – conclude la turista – ma questa città oltre che per un mare spettacolare e spiagge bellissime, si distingue per la generosità e la lealtà dei suoi abitanti».