Confermato positivo, l’anziano ospite in Rsa Santa Barbara Hospital di Gela. Anche il secondo tampone attesta che l’anziano è infetto dal nuovo coronavirus. Ancora in attesa di esito gli altri 47 tamponi, la metà dei quali sono comunque negativi. Il che farebbe rientrare almeno in parte l’allarme di un possibile focolaio. A Niscemi, tutti negativi i tamponi eseguiti nella locale Rsa «Don Giugno». Guarito, inoltre, il Paziente uno, pensionato 67 anni di Niscemi, dimesso da poche ore dall’ospedale «Gravina» di Caltagirone. Guariti anche due suoi familiari che erano contagiati e in quarantena con vigilanza attiva nella loro abitazione. È stato il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, durante una diretta, ad annunciare le novità. Conti ha confermato che c’è un positivo nella Rsa Santa Barbara a Gela, riferendosi all’ospite di 75 anni di Niscemi, del quale è purtroppo arrivata poche ore fa la conferma del secondo tampone.

Pertanto il dato complessivo dei contagiati di Niscemi, scende da 6 a 3 casi . Anzi, 4 se si considera il 75enne di Niscemi risultato positovo in Rsa a Gela.

«Lunedì – ha spiegato il sindaco – saranno in vigore tutta una serie di misure in avvio della Fase 2». Tra le misure più importanti potrebbe esserci la riapertura di alcuni uffici comunali: anagrafe e protocollo, a partire dalle 10 e con precise regole di distanziamento. E la riapertura di stadio comunale, per allenamenti di sport individuali, belvedere e cimiteri.